Arcigay Cremona, Chiara
Pedroni nuova presidente
E’ Chiara Pedroni la nuova Presidente dell’associazione Arcigay Cremona “La Rocca”. La nomina è avvenuta durante il congresso territoriale, svoltosi domenica 26 novembre nella storica sede di via Speciano. Eletto anche il Consiglio direttivo composto da Annalisa Pagliari, Gabriele Piazzoni, Lorenzo Lupoli e Lorenza Tizzi. Il congresso: “è stata un’occasione per fare un bilancio degli ultimi quattro anni. Un bilancio positivo, considerando le difficoltà del periodo storico, perché nonostante la pandemia abbiamo dato vita al percorso del primo Cremona Pride (2022), contribuendo a scrivere una pagina storica per la comunità lgbti+ cremonese e per tutto il territorio” ha detto il presidente uscente, Lorenzo Lupoli.
L’assemblea congressuale ha eletto all’unanimità il Consiglio direttivo. “Il lavoro svolto dalla precedente Presidenza è stato notevole” sottolinea Pedroni. “Nei quattro anni che aspettano me e il nuovo direttivo, ci rimboccheremo le maniche per fare ancora di più: attivismo, presenza sul territorio e nuove risorse. Ci aspettano il Cremona Pride 2024 e tanti nuovi progetti. Buon lavoro a noi e grazie a
tutte le persone che ci sono, ci sono state e ci saranno”.
Cosa ha portato una donna etero a impegnarsi in prima persona per la presidenza di Arcigay?
“Chiedermi cosa porta una donna etero a impegnarsi in prima persona per la presidenza di Arcigay è un po’ come chiedere a una donna che non ha mai subito violenza cosa ci fa in piazza il 25/11.
Se però mi fermo a pensarci direi che, battermi per i diritti negati a persone che per me sono “famiglia”, sia un dovere. Per loro, per tuttu coloro che vivono discriminazioni e per le generazioni future.
Come loro, io non ho scelto il mio orientamento sessuale ma so bene di essere una privilegiata ed è da questa mia posizione di vantaggio che voglio dare il mio contributo concreto all’Associazione e alla comunitá LGBTQ+ della mia città”.
Cosa vedi nel futuro dell’associazione?
“Ci posso vedere tanto grazie al lavoro fatto sinora da chi mi ha preceduta e su cui posso ancora contare. Giusto per fare qualche esempio: questi ultimi 4 anni hanno visto una pandemia, il primo Pride a Cremona, la nascita di Ondaqueer a Casalmaggiore, un’infinità di progetti, campagne di sensibilizzazione, manifestazioni ed eventi.
Io nel futuro dell’associazione vedo: il consolidamento dei rapporti instaurati e la creazione di nuove collaborazioni, i prossimi pride a partire da quello in programma per il 06/07/2024, un aumento delle risorse in termini di volontari e disponibilità economica, io sogno una sede del tutto accessibile.. abbiamo tante idee su cui lavorare. Perciò un buon lavoro a noi!”.
Tra i momenti più significativi del congresso, quello dedicato agli interventi di chi ha partecipato in rappresentanza di altre organizzazioni che collaborano con Arcigay Cremona, a sottolineare l’importanza del lavoro di rete sul quale l’associazione continuerà ad investire in futuro. lb
