Disabilità, salute e qualità della
vita. Convegno in ospedale
Disabilità, salute e qualità della vita: se ne parla oggi 28 novembre 2023 nell’aula magna “M.Carutti” dell’Ospedale di Cremona, dove si svolge il convegno sull’integrazione dei Servizi Sanitari, Socio-Sanitari e Sociali per la disabilità, in ambito ospedaliero e territoriale. Organizzata dall’Asst di Cremona, la giornata formativa è rivolta a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, agli operatori delle strutture sociosanitarie e agli enti del terzo settore. Si tratterà il tema della presa in carico integrata delle persone con disabilità o disturbi dello spettro autistico durante l’adolescenza e in età adulta.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali dell’Onorevole Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, che in un videomessaggio ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalle istituzioni e dagli enti sanitari su scala nazionale e locale, al fine di ridurre la frammentazione dei servizi per la disabilità e migliorare il percorso di presa in carico, da costruire attorno alla persona.
Come sottolinea il direttore Socio-Sanitario dell’Asst di Cremona Paola Mosa, «siamo in una fase inizale, caratterizzata dall’organizzazione dei servizi rivolti a giovani e adulti con disabilità, una novità per il nostro territorio. Stiamo lavorando per collegare il polo ospedaliero con il polo territoriale, al fine di garantire continuità assistenziale alle persone seguite. L’obiettivo è costruire un percorso di accompagnamento, informazione e orientamento rivolto a tutte le famiglie che hanno bisogno, dal momento dell’ammissione ospedaliera al momento della dimissione e a casa. Stiamo formando infermieri di famiglia per l’assistenza domiciliare, e stiamo organizzando equipe flessibili e integrate che coinvolgono tutte le unità operative della nostra azienda, sia a Cremona sia a Casalmaggiore.
L’Asst di Cremona sta integrando programmi avviati su scala regionale e nazionale, per sviluppare una nuova cultura della disabilità per i giovani e gli adulti. Tra questi, i progetti Rosa dei Venti (percorso diagnostico- terapeutico dedicato alle disabilità gravi) e DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), per il quale è stato recentemente nominato un referente ospedaliero (Monia Betti, direttore della Pneumologia di Cremona) e uno territoriale (Vanna Poli, responsabile d’Area Salute Mentale e Dipendenze Asst Cremona).
«Il progetto DAMA è diventato negli anni un modello organizzativo, in grado di adattarsi a diverse realtà ospedaliere», spiega Filippo Ghelma (Responsabile progetto Dama presso l’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano). L’obiettivo è mettere in rete i diversi centri che si occupano di questo ambito, per realizzare un modello d’interazione su scala regionale. Stiamo lavorando per creare le linee d’indirizzo utili a definire gli standard e misurare la qualità dei servizi offerti, oltre a dettare le regole della rete. Stiamo costruendo una piattaforma web per la raccolta dei dati in modo univoco, utilizzati per la ricerca e la programmazione, che da gennaio 2024 sarà implementata anch
e a Cremona».
Il convegno (curato da Emanuela Ghinaglia, Psichiatra Asst Cremona) è l’occasione di fare il punto sulle iniziative regionali in tema di disabilità, illustrate da Rosetta Gagliardo (dirigente Unità Organizzativa Rete Territoriale – DG Welfare Regione Lombardia) ed Ivan Limosani (Dirigente Struttura Salute Mentale, Dipendenze, Disabilità e Sanità Penitenziaria – DG Welfare Regione Lombardia).
La gestione della disabilità nei contesti di cura e domiciliari è illustrata da Serafino Corti (direttore Dipartimento delle Disabilità Fondazione Sospiro Onlus e vicepresidente SIDIN, tra gli esperti per la Linea guida autismo adulti dell’ISS). Nadia Poli (direttrice Servizi per la domiciliarità Asst Cremona) e Monica Boi (case manager Asst Cremona) hanno concluso la conferenza, facendo il punto sul lavoro svolto e gli obiettivi in previsione per il territorio cremonese.
Nel pomeriggio, l’evento prosegue con una tavola rotonda moderata da Roberto Poli (direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Asst Cremona), cui partecipano i rappresentanti di Ats Val Padana, Azienda Sociale Cremonese, CONCASS, Comune di Cremona, Accendi il buio, Forum del Terzo Settore. Sarà l’occasione per condividere le linee d’indirizzo e le prossime azioni concrete, da costruire tra ospedale e territorio.