Cronaca

La deruba col trucco delle monete
Ladro incastrato dalle impronte

E' successo all'Eurospin di via Bergamo

Furto aggravato e utilizzo indebito di mezzi di pagamento. Con queste accuse gli agenti della Questura hanno eseguito una misura cautelare disposta dal Tribunale di Cremona nei confronti di un uomo residente a Reggio Emilia.

Vittima, una donna che lo scorso 21 luglio era stata derubata nel parcheggio del supermercato Eurospin di via Bergamo. Il malvivente aveva adottato l’ormai nota tecnica delle monetine: la donna, dopo aver messo la spesa in auto, era stata avvicinata da un uomo che le aveva indicato alcune monetine a terra, chiedendole se le fossero cadute. Quando la signora ha guardato per terra, il ladro, con un gesto fulmineo, le ha sottratto la borsetta riposta sul lato guidatore della macchina, per poi darsi fuga. Pochi minuti dopo, inoltre, il bancomat della donna, che era all’interno della borsa, era stato utilizzato per effettuare un prelievo di 600 euro all’ufficio postale di piazza Fiume.

Gli agenti della Squadra Mobile si sono messi subito al lavoro, analizzando il sistema di videosorveglianza del supermercato e delle vie limitrofe, cosa che ha permesso di individuare un’autovettura sospetta, compatibile con la descrizione fornita dalla derubata. La macchina era intestata ad una donna originaria di Reggio Emilia, con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. I sospetti si sono immediatamente concentrati su un uomo, un 30enne di Reggio Emilia, legato da stretti rapporti con la donna, anche lui con diversi precedenti.

Gli investigatori hanno seguito il tragitto dell’autovettura, sequestrando anche il biglietto utilizzato per il tratto autostradale, analizzato dalla Scientifica di Milano che ha isolato le impronte digitali appartenenti proprio al 30enne.

L’uomo, tra l’altro, è stato anche riconosciuto dalla vittima.

In seguito all’emissione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, gli operatori hanno raggiunto Reggio Emilia e hanno rintracciato l’indagato, notificandogli il provvedimento che gli impone di presentarsi quotidianamente in Questura a Reggio Emilia, in attesa di essere processato.

Nei suoi confronti, inoltre, è stata disposta dal Questore di Cremona la misura del foglio di via obbligatorio da Cremona per 4 anni, la cui inottemperanza, qualora venisse trovato nel capoluogo, è punita con la reclusione fino a 18 mesi e con una multa fino a 10.000 euro, sanzioni recentemente aumentate dal Decreto “Caivano”.

Sara Pizzorni

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...