Cronaca

Rara bambola tedesca degli anni
venti ritrovata in una soffitta

Il museo delle bambole di Pescarolo, tra i più importanti in Lombardia per la varietà di bambole provenienti da tutto il mondo, si arricchisce di un nuovo pezzo raro: una bambola molto importante, risalente ai primi del ‘900. La sua particolarità è l’essere di produzione tedesca, e non, come la maggior parte di quelle che si rinvengono, della ditta italiana Furga di Canneto sull’Oglio.

Il museo ospita pezzi provenienti dall’Austria, dalla Germania dall’America, oltre che dall’Italia. Nato l’anno prima del Covid, grazie alla donazione della collezione privata di Graziella del Ninno, veterinaria di Pescarolo, il museo può contare quindi un nuovo pezzo raro.

La peculiarità di questo ritrovamento, come spiegato da Graziella Del Ninno, è che in quegli anni non circolavano a Cremona bambole di produzione straniera. La bambola, rara e costosa per i tempi, è stata rivenuta nella soffitta di Riccarda Favalli, intatta, con la scatola. Sembra che la bambina a cui era stata donata non l’avesse mai usata.

Il museo ha molti pezzi di valore: oltre alle tantissime bambole raccoglie una ricca e rara collezione di cavalli a dondolo, soldatini, pallotollieri, teatrini. Il museo, visitabile previo appuntamento, sarà aperto in via eccezionale venerdì 8 dicembre insieme al Museo del Lino.

Silvia Galli

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