Ponte Verdi di San Daniele,
c'è il bando da 15 milioni
Arriva il bando per la ristrutturazione del Ponte Verdi che collega la sponda cremonese a quella parmense del fiume Po, da San Daniele a Roccabianca. Un bando pubblicato dalla Provincia di Parma che, come già per il ponte di Casalmaggiore-Colorno, si tiene in casa la pubblicazione appunto del documento che porterà poi ad assegnare i lavori e alla loro realizzazione.
La cifra è importante, si parla di quasi 15 milioni di euro, per la precisione 14 milioni e 867mila euro, con la scadenza delle offerte fissata per il prossimo 16 gennaio. L’impegno finanziario però, tutto compreso, è di circa 20 milioni di euro, che sono stati messi a disposizione per intero dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il ponte Verdi, va ricordato, è lungo 2.5 km e ha bisogno dunque di tempo per mettere in sicurezza le pile in alveo e la soletta, per impermeabilizzare l’impalcato, rifare il guard-rail, sistemare i marciapiede di servizio. Grazie a questi lavori si arriverà poi a riaprire il ponte in doppio senso di marcia anche ai mezzi da 56 tonnellate, una notizia indubbiamente importante per quel che concerne il fluire del traffico, anche pesante.
In totale il ponte Verdi consta di 65 campare, di cui 56 in golena e 5 invece in alveo, ossia in acqua. E’ relativamente recente, essendo stato inaugurato nel 1980 (quello di Casalmaggiore, per capirsi, risale agli anni ’60) ma ha comunque bisogno di manutenzione e, in questo caso specifico, di lavori ancora più approfonditi. Il 17 gennaio, il giorno dopo la chiusura dei tempi del bando, si terrà l’apertura delle offerte: poi l’attesa sarà soltanto per capire a chi saranno assegnati i lavori, che si spera possano partire con la primavera, con conseguenti disagi e chiusure che però – almeno stavolta – saranno a fin di bene.
Giovanni Gardani