La tragica morte di Elisa alle
Iene: "Assurdo morire così"
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I genitori di Elisa Conzadori nel programma di Italia1 “Le Iene”, andato in onda ieri sera, hanno ribadito la loro costernazione in merito all’archiviazione da parte del Tribunale di Lodi, dell’indagine sulla morte della figlia, avvenuta il giorno di Ferragosto del 2020 al passaggio a livello di Maleo. “Non vogliamo risarcimenti, ma conoscere la verità”, dice il papà. “Non è giusto chiudere un caso e dare la colpa a Elisa, ha percorso quella strada lì per 15, 16 anni , non penso proprio che se avesse visto un treno si sarebbe messa ad attraversare i binari”, aggiunge la mamma; “è troppo portare un’angoscia così, di notte non dormo più”, una delle frasi proninciate dal padre tra le lacrime.
Il servizio illustra il luogo dell’incidente, la strada stretta, la semicurva, mostra la levetta che avrebbe dovuto fare abbassare la sbarra, cosa che invece non sarebbe avvenuta. Vengono anche intervistati l’unico testimone, che si trovava dall’altra parte e ha visto la sbarra dalla parte di Elisa alzata di 90 gradi mentre la sua era abbassata, e il fidanzato.
Nelle parole dell’ingegnere Domenico Romaniello, perito del pm, la spiegazione di quanto sarebbe successo, ma che lascia del tutto insoddifsfatti i famigliari.
“Io voglio dignità e giustizia, come si fa a dare la colpa a mia figlia?”, l’amara conclusione del padre.