Cronaca

Eduscopio 2023, tra le scuole
migliori Manin e Aselli

Pubblicata l’edizione 2023 di eduscopio.it, la classifica delle migliori scuole italiane curata dal 2014 dalla Fondazione Agnelli, che come sempre strizza l’occhio anche a Cremona per individuare gli istituti che costituiscono il miglior trampolino di lancio per università e mondo del lavoro. Dei Licei classici il migliore, anche se per un soffio, è il Manin, con l’83,6% di diplomati in regola, ovvero che hanno concluso i 5 anni di diploma senza bocciature. Sul podio ma al secondo posto il Romani di Casalmaggiore, 83,3%.

Segue il liceo Vida con l’80,6% di diplomati in regola. L’Aselli è invece il miglior liceo scientifico con 86,7%, ma a brillare subito dopo c’è l’ istituto Racchetti Da Vinci di Crema, con il 79,7% di diplomati in regola.

Per le scienze umane spicca il Sofonisba Anguissola di Cremona, 80,3% di diplomati; scende invece la media del Munari di Crema, dove gli studenti in regola nei 5 anni di studi calano al 68,6. L’istituto entra però nella classifica anche per l’indirizzo artistico del liceo, con un 65,3% di diplomati in regola. Se guardiamo ai linguistici, il migliore del territorio è il Racchetti Da Vinci (84,4%), seguito dal Manin (84 %) e dal Romani (72,8%).

Per l’indirizzo tecnico-economico primo gradino del podio per il Ghisleri di Cremona, che agguanta la cima della classifica col 61,7%,,seguito dal Pacioli di crema (49,8%).

Ma cosa dice la classifica in merito al mondo del lavoro? Tra i tecnici-economici lo scettro è detenuto ancora dal Ghisleri, con un tasso di occupazione dei suoi diplomati del 61,7%, contro il 45,7 dell’Einaudi e del 51,1% dell’Ettore San Felice di Viadana. Tra i tecnici-tecnologici il migliore è lo Stanga di Cremona, 63,2%, seguito dal Galilei di Crema col 57,3%, dal Torriani di Cremona con il 57%, e dal Romani al 44%.

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