Giornata diritti dei bambini,
le iniziative del Comune
Il 20 novembre è la giornata mondiale dedicata ai diritti delle bambine e dei bambini. La data è stata scelta il giorno in cui, nel 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che l’Italia ha ratificato il 27 maggio 1991.
La convenzione ha introdotto un cambiamento radicale di prospettiva, non solo impegno a proteggere l’infanzia e i bisogni fondamentali, ma anche impegno a lavorare per il benessere e la promozione dei diritti.
I principi della convenzione sui diritti dell’infanzia nella quotidianità vengono declinati e tradotti nell’impegno degli enti ad offrire servizi educativi accoglienti improntati al benessere dei bambini con spazi e tempi adeguati a consentire apprendimenti di qualità.
Il Sistema Integrato da 0 a 6 anni del Comune di Cremona (nidi e scuole infanzia), pur con la consapevolezza del momento difficile a livello mondiale, celebra la ricorrenza dando spazio ai bambini con pensieri, letture, conversazioni, manufatti, uscite nei quartieri, nei parchi, nelle piazze, per ricordare alla cittadinanza l’importanza di riconoscere fin dalla nascita i bambini come portatori di diritti da rispettare.
Le iniziative sono legate alle progettualità dei servizi che vedono impegnati bambine, bambini e insegnanti nel confrontarsi ogni giorno sulle tematiche espresse dai diritti che vanno a sostenere i principi della convivenza comunitaria iniziando così un percorso di educazione civica. Il diritto alla salute, all’istruzione, al gioco, all’ascolto, ad avere un’identità, una casa e una famiglia, ma anche i diritti naturali: alla strada, agli odori, a sporcarsi, all’ozio, per un’educazione libera, a contatto con la natura, lenta e non violenta. Un’educazione in cui bambine e bambini possono sperimentare limiti e potenzialità del proprio corpo e mettersi alla prova.
Un ruolo fondamentale è svolto dalle famiglie, fondamentali alleate nel percorso di accompagnamento alla crescita di bambine e di bambini. Alle famiglie sono dedicati pomeriggi per giocare a scuola, per sperimentare materiali insoliti, ma potentissimi, per sviluppare gli apprendimenti che avvengono tramite il gioco.
Ai cittadini il compito di riconoscere che la presenza di bambine e di bambini nella città è necessaria in quanto sintomo di vitalità e di speranza.
In questa importante ricorrenza si inserisce anche un‘iniziativa realizzata in collaborazione con un gruppo di mamme e la Rete Bibliotecaria Cremonese: la traduzione dei menù della ristorazione di nidi e scuole infanzia in simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Un’opportunità per facilitare la lettura e la comprensione di bambine, bambini e delle loro famiglie, promuovere l’inclusione scolastica, la comunicazione con le famiglie straniere, l’autonomia attraverso l’osservazione individuale dei simboli per conoscere il menù della giornata.
Inoltre, in mattinata, in rappresentanza di tutti gli Istituti Comprensivi cittadini, sono stati accolti nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale dal presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti e dall’assessora all’istruzione Maura Ruggeri alunne e alunni delle classi 3a B e 5a A della scuola “Capra Plasio”, della classe 5a della “Realdo Colombo”, della 5a B della “B. M. Visconti”, delle classi 3a A e 3a B della primaria “A. Manzoni”, della 3a D della scuola secondaria di primo grado “Virgilio” accompagnati dai loro insegnanti. Era inoltre presente Silvia Bardelli, responsabile del Servizio Politiche Educative e Istruzione del Comune.
Infine, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza il Comune di Cremona aderisce all’iniziativa di ANCI Diritti in comune per cui i Comuni sono chiamati a compiere gesti simbolici per diffondere la conoscenza dei diritti dei bambini e dei ragazzi fra i cittadini e rinnovare l’impegno delle amministrazioni comunali per garantire l’attuazione della Convenzione Onu. Pertanto, nella serata di lunedì la facciata del Palazzo Comunale si illuminerà di blu secondo quanto chiesto a livello mondiale da Unicef attraverso l’iniziativa Go Blue.