Chiesa

Memoria liturgica per
la beata Berelli in Cattolica

La Beata Armida Berelli è stata ricordata questa mattina nella memoria liturgica celebrata nella cappella del campus di Santa Monica dell’università Cattolica. Il 19 novembre ricorre infatti l’anniversario della  consacrazione tra le Missionarie della Regalità, della donna che affiancò padre Agostino Gemelli nella fondazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, avvenuta nel 1921.

Armida Barelli, detta Ida, nata a Milano in una famiglia borghese indifferente alla religione, apprese i primi elementi della fede come allieva delle Orsoline di Milano. Non si sentiva chiamata al matrimonio né alla consacrazione religiosa, pur interrogandosi sul volere di Dio su di lei: nel 1909 si consacrò a Dio in forma privata.
L’incontro, col padre francescano Agostino Gemelli, nel 1910, le aprì vie nuove di apostolato al di là della beneficenza verso carcerati e orfani. Nel 1918 ricevette l’incarico d’iniziare la Gioventù Femminile di Azione Cattolica prima a Milano e poi a livello nazionale, della quale fu nominata prima presidente.

Affiancò padre Gemelli in tutte le sue realizzazioni, prima fra tutte l’Università Cattolica del Sacro Cuore; con lui fu fondatrice dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, nel quale, il 19 novembre 1919 e insieme ad alcune compagne, si consacrò ufficialmente.

Percorse più volte l’Italia, animata dal solo desiderio di estendere il Regno di Cristo nelle anime e nella società. Colpita da paralisi bulbare, offrì le sue sofferenze per l’apertura della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica a Roma. Morì il 15 agosto 1952 nella villa di famiglia a Marzio, in provincia di Varese e diocesi di Como. È stata beatificata il 30 aprile 2022, nella cattedrale di Santa Maria Nascente a Milano.

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