Cronaca

Cremona, ancora un arresto
per spaccio di cocaina

Segnalato alla Prefettura l’acquirente, sequestrati stupefacente e soldi

Continua la lotta allo spaccio a Cremona da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, con un nuovo arresto effettuato il pomeriggio del 17 novembre che ha portato in cella un uomo che vendeva cocaina, utilizzando un’auto per la consegna a domicilio. I militari hanno arrestato un cittadino straniero di 21 anni, finito nella rete dei controlli attuata dal Comando Provinciale dei carabinieri durante il secondo weekend della Festa del torrone.

L’uomo è stato sorpreso a cedere cocaina a un 40enne, segnalato alla Prefettura come consumatore, sequestrando lo stupefacente e i soldi dello scambio. La cattura è avvenuta da parte di alcuni uomini della Radiomobile di Cremona che hanno operato in borghese. Infatti, hanno notato la presenza di un veicolo in una via del centro città e, ritenendo che la persona a bordo fosse di interesse, l’hanno seguita. E hanno visto che, in più circostanze, il veicolo ha effettuato delle brevi soste per incontrarsi con alcune persone, ma, a causa della velocità degli incontri, non sono riusciti a intervenire. Poi, in una via nei pressi del parco Sartori, sul veicolo pedinato è salito un uomo. I militari stavolta erano vicini e, con un rapido intervento, li hanno sorpresi in flagranza durante lo scambio droga-denaro.

I militari li hanno bloccati e identificati entrambi. Il 40enne è stato trovato in possesso di una dose di cocaina del peso di 0,5 grammi, posta sotto sequestro, mentre il 21enne aveva tra le mani la somma di 40 euro, ovvero il denaro consegnato per l’acquisto della dose. Sull’auto del 21enne non è stato trovato altro e i militari hanno deciso di perquisire il suo domicilio, non trovando niente. L’uomo è stato arrestato per lo spaccio della dose di cocaina, mentre il 40enne è stato segnalato alla Prefettura.

E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svolta la mattina del 18 novembre e conclusa con la convalida dell’atto, il rinvio dell’udienza al 5 febbraio 2024 e la sottoposizone dell’uomo all’obbligo di firma.

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