Cronaca

"Anch'io so voler bene": momento
di riflessione in Seminario

 “Anch’io so voler bene: affettività e sessualità nella persona con disabilità”. Questo il titolo della giornata di studi promossa da Fondazione Sospiro e Arsac

“Anch’io so voler bene: affettività e sessualità nella persona con disabilità” è il titolo del convegno svolto sabato nel salone Bonomelli del Seminario vescovile, promosso da Fondazione Sospiro e ARSAC (Associazione delle Residenze Socio Sanitarie della Provincia di Cremona) con il patrocinio della Diocesi. Un momento di riflessione e confronto per affrontare da diversi punti di vista -spirituale, culturale e scientifico- un tema delicato e complesso che ha bisogno di non essere trascurato, come ha ricordato padre Maurizio Faggioni, professore ordinario all’Accademia Alfonsiana della Pontificia Università Lateranense di Roma. Mentre suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della CEI, ha sottolineato l’importanza della formazione per gli operatori del settore e dell’educazione per la comunità cristiana. Sul palco, moderati da Giovanni Scotti presidente di Fondazione Sospiro e ARSAC, numerosi relatori fra cui Serafino Corti, direttore del Dipartimento Disabilità di Fondazione Sospiro, che ha spiegato il ruolo della scienza in questo ambito. Presente anche il vescovo Antonio Napolioni, che ha raccolto le prospettive ecclesiali sull’argomento cardine del convegno. Il servizio di  Federica Priori

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