Cronaca

Bilancio preventivo, niente rincari
per asili e mense comunali

Servizi a domanda individuale: lo sbilancio tra entrate e uscite per il Comune resta molto alto per Cultura (musei, teatri) e Impianti sportivi, rispettivamente 3,97% e 22,64%.

Resteranno invariate per il 2024 le rette dei servizi educativi comunali per l’infanzia, quindi asili nido e mense scolastiche. E’ una delle decisioni assunte dalla Giunta per quanto riguarda le tariffe dei servizi pubblici, parte integrante del Bilancio preventivo che verrà approvato nel prossimo consiglio comunale.

Dunque, per la frequenza dell’asilo nido la tariffa massima resta 400 euro al mese, senza pagamento della quota di conferma iscrizione, con quota minima di 40 euro che sale fino a 400 a seconda della fascia Isee. Per le mense si va, sempre a seconda della fascia reddituale, dai 3,75 euro ai 5,50 euro per i non residenti.

L’asilo nido resta uno dei servizi a domanda individuale con la quota di copertura costi più bassa, il 24,7%, con entrate per 519mila euro e uscite per 2 milioni e 103mila. Maggiore la copertura costi per le mense: il 55,28% nelle scuole materne e il 67,15 (era il 69,46% nel preventivo dell’anno scorso) per le elementari.

Per gli impianti sportivi si prevede una copertura dei costi del 22,64%, in crescita rispetto allo scorso preventivo (17,54%); le entrare previste sono di 257.750 euro e le uscite 1 milione e 138mila.

Infine, resta irrisoria la quota di copertura per il settore cultura, teatri, musei, mostre e spettacoli vari: a fronte delle entrate previste per il 2024 di 63mila euro, la spesa ammonta a 1.585mila euro, pari al 3,97%, una copertura comunque leggermente in crescita rispetto all’esercizio precedente (3,18%). gbiagi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...