Prezzi al consumo, calano bollette,
ma alimenti ancora in crescita

Dopo mesi in cui l’inflazione è stata a livelli elevatissimi i numeri iniziano finalmente a normalizzarsi: come emerge dalla rilevazione territoriale dei prezzi al consumo per ottobre 2023: con un +0,90% su base tendenziale, il dato si avvicina infatti a valori più normali. Merito soprattutto del comparto relativo alle spese per l’abitazione, che registra un -16,9%, in particolare per via della drastica riduzione dell’indice tendenziale di energia elettrica (-47,9%) e gas (-35,9%), mentre, al contrario, resta molto alto l’indice relativo alla fornitura d’acqua (+18,4%). 

Ancora piuttosto alto, purtroppo, è invece l’indice tendenziale relativo agli alimentari (+5%), nel quale risaltano soprattutto determinati specifici segmenti di consumo: oli (+24%), frutta (+6,3%), acque e bevande (+5,8%), pane e carni (rispettivamente, 4,1% e 4,8%). A crescere anche il settore trasporti, che fa registrare un +4,8%. Ad aumentare sono soprattutto i costi dei carburanti, delle auto e del trasporto su rotaia. lb