Cronaca

Provincia e Sindacati: protocollo
di intesa per i progetti Pnrr

La programmazione e realizzazione dei progetti PNRR della Provincia di Cremona passa da un articolato protocollo di intesa con i Sindacati, volto alla difesa dei lavoratori, della differenza di genere, dell’occupazione, dello sviluppo sostenibile e degli appalti che tengono conto dell’economia circolare.

Nei giorni scorsi il Presidente della Provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni con il Vice Presidente e delegato al lavoro, Giovanni Gagliardi, insieme a Elena Curci, segretario generale della Camera del Lavoro, Dino Perboni, segretario generale della Cisl Asse del Po e Angelo Bonvissuto, Uil Cremona Segretario Generale Territoriale di Cremona, hanno siglato un protocollo di intesa che mira ad attuare a livello locale, all’interno della programmazione delle opere , soprattutto nel campo dell’edilizia scolastica, ma anche in altri settori, indirizzi che portino l’Ente ad attuare tutti i possibili accorgimenti ed azioni volte alla parità di genere, tutela dei dipendenti, trasparenza, sostenibilità sia nella parte progettuale che nell’utilizzo di materiali nei cantieri stessi.

“Siamo soddisfatti anche di questo traguardo e di tutte le opere che abbiamo condiviso con i Sindacati che cubano oltre 27 milioni di euro per quanto concerne il solo PNRR – hanno commentato Signoroni e Gagliardi – Ma questo rappresenta sono uno dei tanti passi fatti nell’ottica dello sviluppo integrato del territorio. Per la prima volta arrivano milioni di euro e grazie al complesso e silente lavoro costante dei nostri uffici, sotto organico, abbiamo portato a casa ogni
finanziamento possibile, dando alle nostre comunità certezza negli impegni presi e fattibilità progettuale”.

Per Dino Perboni, “tale protocollo si inserisce nell’intesa nazionale sulla governance del PNRR;
l’obiettivo è quello di realizzare un quadro di relazioni concertative e partecipative con le parti sociali, in merito alla realizzazione degli importanti investimenti attuati grazie al PNRR. In  questa ottica, l’accordo con la Provincia di Cremona è ancor più significativa, perché non solo prevede la costruzione di un “Tavolo del Patto, ma in si intende costruire un “cruscotto di controllo” che permetterà la lettura dell’avanzamento delle azioni e la verifica degli obiettivi occupazionali e di rilancio economico e sociale del tessuto cremonese. Inoltre, riteniamo che questa intesa permetterà di verificare che negli appalti pubblici, nel realizzare gli investimenti del PNNR, siamo applicati i contratti di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente  rappresentative e non quelli cosiddetti pirata, nonché il rispetto rigoroso delle norme sulla salute
e sicurezza.”

Secondo Elena Curci, “è un risultato molto importante perché consente un confronto preventivo sugli investimenti e le riforme a livello territoriale, a fronte dei nostri obiettivi che sono la crescita dell’occupazione, il lavoro di qualità, i processi di transizione ambientali e digitali, e il rafforzamento dell’inclusione sociale”.

Per Angelo Bonvissuto, infine, “è un primo passo per un confronto puntuale e dettagliato che permetta uno sviluppo del territorio proiettato verso il terzo millennio. Nutriamo importanti aspettative sulla realizzazione di fatto di questo protocollo e lavoreremo affinché non rimanga solo una mera manifestazione di intenti”.

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