Spettacolo

Capodanno al Ponchielli in compagnia
di Gene "The Legend" Gnocchi

Gene Gnocchi protagonista di Sconcerto Rock per Capodanno al Ponchielli

Risate e spensieratezza, pur in un periodo cupo per la situazione internazionale, nella programmazione del teatro Ponchielli durante le festività di fine anno. Il Capodanno per chi resta a Cremona sarà in compagnia di Gene Gnocchi e della sua band,  nelle riedizione di “Sconcerto Rock” (31 dicembre, inizio ore 22, con brindisi finale), spettacolo di successo portato in scena da alcuni anni, che mescola battute comiche a interventi musicali. “The Legend” torna sulla scena per quello che, nelle sue intenzioni, dovrebbe essere di nuovo un grande concerto celebrativo.
Lo show però si trasforma ben presto in un calvario: problemi audio, insubordinazione dei musicisti, giornalisti della stampa estera che mettono il Divo alla berlina, il traduttore che lo ridicolizza e il pubblico che gli contesta le scelte artistiche.
Va da sé che la rock star si trova nella situazione di trasformare la celebrazione in un disastro:  Musica, travestimenti, gags e incursioni sul palco del poeta bosniaco Jean Paul Beltont e dell’acculturato Giry Kolar (interpretati da Gene).

I biglietti saranno in vendita da sabato 4 novembre alla biglietteria del Teatro con distribuzione delle contromarche alle ore 9.30 e apertura della biglietteria ore 10.00 con orario continuato fino alle 20.
Da lunedì 6 novembre i biglietti saranno disponibili online sul circuito Vivaticket.

 

Per santo Stefano tornano Corrado Abbati e la sua Compagnia, che proporranno una nuova produzione della commedia musicale Al Cavallino Bianco (ore 16).  Dialoghi arguti e divertenti, coreografie coinvolgenti e musiche immortali ci porteranno in vacanza tra paesaggi alpini, cieli blu dove regna il buonumore e l’allegria.

Dedicato a tutti bambini e non solo, il giorno della Befana (6 gennaio ore 16.00) La leggenda di Belle e la bestia, musical ricchissimo, una storia d’amore e d’avventura, con le musiche di Enrico Galimberti, regia di Luca Cattaneo e coreografie di Silvia De Petri. La storia è nota: in un castello lontano un giovane principe, trasformato in una ripugnante bestia a causa della sua prepotenza, dovrà convivere con ricordi confusi del suo passato.
Solo una persona in grado di amarlo più della sua stessa vita potrà spezzare l’incantesimo, riavvolgendo nuovamente lo scorrere inesorabile del tempo.  Il casuale incontro con Belle,  figlia di un nobile mercante rimasto vedovo, farà riaffiorare nella memoria della Bestia il vago e dolce ricordo di una Principessa ormai dimenticata.
Sei diverse ambientazioni scenografiche, con cambi di scena veloci e arricchiti da 70 cambi d’abito, accompagnano lo spettatore nelle atmosfere fastose della Francia ottocentesca.

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