Cronaca

San Daniele Po si ferma per
salutare il senatore Rescaglio

San Daniele Po si è fermata per salutare un suo figlio illustre: senatore della Repubblica, ma prima di tutto insegnante, papà e marito. E uomo del dialogo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Un discepolo di Dio, un uomo che ha saputo farsi seme di senapa o lievito per diffondere la Parola. Così è stato tratteggiato, dal vescovo emerito di Cremona Dante Lafranconi, che ha concelebrato con il parroco don Roberto Musa e con don Gianpaolo Maccagni, Angelo Rescaglio, scomparso nei giorni scorsi all’età di 87 anni.

San Daniele Po si è fermata per salutare un suo figlio illustre: senatore della Repubblica, ma prima di tutto insegnante, papà e marito. E uomo del dialogo.

Presenti per l’ultimo saluto e per stringersi ai famigliari, oltre a tante associazioni del mondo militare e del volontariato, il sindaco di San Daniele Davide Persico, quello di Cremona Gianluca Galimberti con l’assessore Luca Burgazzi e ancora esponenti del mondo politico locale con esperienza in Parlamento come Gianni Rossoni e Luciano Pizzetti, oltre ai vertici dell’RSA Germani, dove Rescaglio ha vissuto gli ultimi mesi.

Azione Cattolica, Associazione Partigiani Cristiani, nel solco di don Primo Mazzolari e don Luisito Bianchi, e Associazione Dante Alighieri, mettendo sempre al centro la parola come ha ricordato il professor Franco Verdi.

Giovanni Gardani

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