Lettere

Ecosistema Urbano, alcune considerazioni sui dati di Cremona

da Enrico Manfredini (Fare Nuova la Città) Roberto Poli (Partito Democratico) - Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona)

La recente pubblicazione dei risultati dell’annuale rilevazione di Legambiente sull’ecosistema urbano (dati riferiti al 2022) è un’occasione preziosa per fare alcune considerazioni.

ll rapporto di Legambiente, giunto ormai alla sua trentesima edizione, offre infatti una straordinaria occasione per riflettere su come si siano evolute le principali realtà urbane italiane, tra le quali Cremona, e come debbano, oggi più che mai, evolvere per superare le molteplici problematiche che pesano sempre di più sulla vita dei cittadini e sulla qualità ambientale, tenendo conto dell’emergenza climatica globale.

Concentrando la nostra attenzione sulla situazione di Cremona, il primo e più significativo dato è rappresentato dal miglioramento della posizione della nostra città in classifica generale (sono 102 i capoluoghi di provincia monitorati): siamo passati dalla 21-esima posizione alla 13-esima, con un balzo quindi di ben 8 posizioni! Cremona rientra senza ombra di dubbio fra le città virtuose a livello italiano dal punto di vista dell’ecosistema urbano, ed è in seconda posizione in regione Lombardia (è preceduta solo da Mantova).

Ma l’aspetto più significativo è dato dalla lettura dei dati nel trend storico: il miglioramento è costante negli ultimi anni, fatta eccezione per i 2 anni della pandemia. Crediamo sia un segnale importante per indicare che le scelte amministrative fatte, insieme alla collaborazione di molti cittadini, stanno poco a poco dando dei frutti.

I punti di forza della nostra città e quelli che hanno contribuito a migliorare la posizione in classifica sono rappresentati da alcuni temi sui quali si è lavorato molto in questi anni : gli alberi ed il verde urbano ; lo sviluppo delle piste ciclabili ; la produzione pro capite dei rifiuti e la loro differenziazione. Sono aspetti fondamentali per il futuro sostenibile della nostra città e dobbiamo continuare a lavorare per ulteriori sviluppi.

Il punto critico, come noto, è rappresentato dalla qualità dell’aria, che penalizza fortemente la posizione in classifica di Cremona. Però si devono evidenziare alcuni dati oggettivi: sulle PM2.5 e sulle Pm10 il miglioramento negli anni è stato forte e, per la prima volta lo scorso anno 2022, la media per entrambi i particolati è rimasta sotto i limiti di legge. Inoltre la nostra città, sempre nel 2022, ha migliorato la sua posizione su biossido di azoto (siamo in 68-esima posizione) e ozono (siamo in 81-esima posizione). Ma proprio le politiche messe in atto su mobilità, verde, rifiuti, riscaldamento e anche il lavoro di ricerca in ambiti come l’agricoltura e la zootecnia vanno nella giusta direzione. In ogni caso, anche su questo punto, seppur comune a quasi tutte le città lombarde (in particolare del sud Lombardia) e condizionato dalla conformazione orografica del territorio, occorre continuare a ricercare nuovi ed efficaci interventi.

Ci sono altre aree tematiche dove è possibile e auspicabile un miglioramento. Primo fra tutti il tasso di incidenti stradali con morti e feriti: siamo in 92-esima posizione e siamo fermi sullo stesso livello da anni. Qui serve l’impegno di tutti e interventi incisivi di controllo per la sicurezza stradale.

Un’altra area di miglioramento è rappresentata dall’utilizzo dell’acqua. Sappiamo quanto preziosa sia l’acqua per l’utilizzo umano e per la coltivazione e l’allevamento, soprattutto in prospettiva futura, con i periodi siccitosi che abbiamo sperimentato nei mesi scorsi. L’attenzione al consumo domestico dell’acqua (Cremona utilizza 144,8 litri/abitante al giorno; 52-esima posizone) è un obiettivo che dobbiamo porci senza esitazioni. Sul tema acqua corre l’obbligo di sottolineare anche il percorso virtuoso che la nostra società territoriale Padania Acque sta facendo.

In conclusione, ci sentiamo di affermare che siamo soddisfatti del risultato raggiunto da Cremona nella classifica 2023, ma siamo altresì consapevoli che serve ancora impegno e determinazione per migliorare alcune situazioni e mantenere le posizioni di eccellenza raggiunte e che è necessario il contributo e l’impegno di tutti. Ne va del futuro della nostra città!

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