Cronaca

L'istituto Torriani confermato
capofila del CPL di Cremona

Dal Ministero dell’Istruzione e del Merito è arrivata la notizia: l’IIS Torriani è stato confermato capofila del Centro per la Legalità di Cremona. Un rinnovo che certifica la fiducia e la stima per il lavoro svolto in questi anni alla guida di una trentina di scuole, di ogni ordine e grado, del territorio.

Il Torriani era succeduto al Manin tre anni fa. Ora, nel delicato momento di passaggio dal dirigente scolastico uscente Roberta Mozzi alla nuova dirigente Simona Piperno , tutti hanno lavorato alacremente per la candidatura e per ottenere questo rinnovo.

Lo aveva indicato Roberta Mozzi nel passaggio di consegne e l’ha perseguito con dedizione la collega Piperno insieme ai due storici referenti Torriani per il Cpl, i prof Paolo Villa e Paola Gaudenzi che vedono, con questo rinnovo, un riconoscimento al lavoro di questi anni.

La finalità del CPL è quella di promuovere la cultura della legalità, attraverso iniziative di formazione, informazione e monitoraggio relative ai temi della corruzione e della criminalità organizzata. Ciò significa essere presidio territoriale permanente in grado di stimolare e coordinare le diverse azioni che le istituzioni scolastiche del territorio organizzano in materia di legalità, garantendone la sistematicità.

Un aspetto significativo del CPL-Cremona è costituito dalla comunicazione attraverso eventi pubblici che promuovono la cultura della legalità: mostre, convegni, apericene, festival, spazi dedicati all’interno di altri eventi. Hanno ancora tutti negli occhi e nel cuore il ricordo della grande manifestazione antimafia a Milano dello scorso anno o le partecipatissime conferenze in aula magna con don Ciotti, con i famigliari delle vittime e i testimoni di mafia.

Certamente il complesso progetto “Giovani Cittadini Monitoranti”, che ha visto alcune classi sperimentare metodi concreti di monitoraggio dei beni confiscati alle mafie, è stato il fiore all’occhiello di questi tre anni e uno dei motivi di questa rinnovata fiducia da parte dell’ufficio regionale.

Il CPL di Cremona sta allargando la rete coinvolgendo altri enti e associazioni. Al momento sono confermate le adesioni storiche di: Comune di Cremona, Comune di Casalmaggiore,– Ufficio Provinciale di Cremona, UST- Ambiti 13 – 14, Consulta Provinciale degli Studenti di Cremona, Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le Mafie – sez. di Cremona e presidio di Crema, ARCI Cremona, Camera di Commercio di Cremona. Da quest’anno si sono aggiunti: Ordine degli Avvocati di Cremona, Camera Civile di Cremona, Camera Penale di Cremona e Crema, SERD.Asst-Cremona, Comune di Casaletto Vaprio, Comune di Spino d’Adda. Si tratta di una rete di collaborazioni in continua evoluzione e aggiornamento.

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