Cronaca

Contratto di fiume, i Comuni
chiedono attenzione alle Regioni

In una lettera indirizzata ai presidenti della Regione Emilia e Lombardia gli amministratori capofila del Contratto del fiume Po chiedono maggiore attenzione in tema di bandi, per la valorizzazione del grande fiume. La lettera è firmata dai tre enti pubblici che coordinano il lungo elenco di enti rivieraschi coinvolti: comune di Cremona, con il vicesidnaco Andrea Virgilio, comune di Piacenza con l’assessore Serena Groppelli e la provincia di Lodi con il presidente Fabrizio Santantonio.

“Ci troviamo ora sul filo del traguardo – si legge nella lettera –  in un momento particolarmente importante nella ripresa del nostro
Paese e, come territori, stiamo entrando nel vivo di un percorso di governance nel quale è più che mai  necessaria l’interlocuzione con gli enti sovraordinati. In questi anni l’accompagnamento e il supporto tecnico di Regione Lombardia e di Regione Emilia-Romagna è stato indispensabile e costante, con momenti di confronto e indirizzo nell’ambito dei quali abbiamo presentato il monitoraggio delle attività e delle azioni previste nel Programma d’Azione, con riscontro estremamente positivo dei tecnici in merito ad organizzazione e andamento dei lavori. Allo stesso modo è stata preziosa la relazione con AIPo e AdBPo.

Gli obiettivi del Piano d’Azione sono monitorati periodicamente, nel corso di questi mesi si sono in parte attuati, ma alcuni progetti strategici hanno bisogno di un supporto fondamentale da parte degli enti sovraordinati.

Per questo motivo, facendoci portavoce anche di tutti gli enti aderenti l’accordo, inviamo richiesta affinché oltre al sostegno tecnico finora attuato siano previste altre forme di supporto al processo ed all’attuazione delle misure del Contratto di Fiume, ad esempio prevedendo in maniera strutturata l’inserimento di criteri di premialità nei bandi di finanziamento regionali, o attivando canali di finanziamento a supporto di progettualità che rappresentano voce di un vasto territorio e che valorizzano connessioni e processi virtuosi di area vasta”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...