Slitta il decreto energia sul
nodo del mercato tutelato
Slitta alla prossima settimana il Decreto legge sull’energia, che doveva essere approvato in Consiglio dei Ministri. Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica non ha ancora trovato la quadra su tre misure chiave del provvedimento: il rinvio della fine del mercato tutelato di luce e gas, un polo per l’eolico offshore al Sud, le concessioni per l’idroelettrico. Se ne riparlerà la prossima settimana, fanno sapere fonti di Governo.
“Una proroga secca del mercato tutelato no, ma una gestione tecnica un po’ diluita credo che sia fondamentale e necessaria per mettere le famiglie nelle condizioni di fare una scelta di coscienza, sapendo cosa succede”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto a margine di Omc Med Energy in corso a Ravenna dopo la confusione che si era generata sul web”.
Il mercato tutelato di gas ed elettricità riguarda circa 10 milioni di utenti italiani, un terzo del totale. Per loro, le bollette sono fissate dall’autorità pubblica Arera. Gli altri utenti di luce e gas hanno scelto di passare al mercato libero: qui le tariffe in bolletta sono stabilite dalle società energetiche. La fine del mercato tutelato al momento è fissata al 10 gennaio.
L’intervista a Fabrizio Ghidini responsabile energia di Federconsumatori.
Michela Cotelli