Cronaca

Progetto Torrazzo per il contrasto
al disagio e all'emarginazione

Prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile nonché contrasto al disagio e all’emarginazione: questi gli obiettivi del progetto denominato Torrazzo 2023, approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale di Cremona allo scopo di migliorare la situazione del tessuto sociale e urbano.

Il progetto si basa su alcuni dati relativi al contesto cittadino, che sono importanti indicatori di disagio sociale. Basti pensare che al Pois (Porta di Accesso ai Servizi Sociali del Comune di Cremona) si registra un aumento di accessi, che dai 357 del 2021, sono passati ai 492 del 2022. Indicativi sono inoltre i dati riferiti alle richieste connesse ad un bisogno di tipo economico, che tra il 2021 e il 2022 sono state complessivamente 995.

Questa crescita, secondo il Comune, è connessa alla sfera dalla fragilità economica può trovare certamente connessioni con le ricadute della pandemia sul tessuto economico e sociale. Un risvolto significativo è anche riscontrabile sull’aumento delle richieste di sostegno nel pagamento dei canoni di locazione: sono state infatti raccolte oltre 400 richieste per l’accesso alla Misura Unica per il sostegno al pagamento dei canoni in locazione, mentre sono stati 34 i nuclei sostenuti nel 2022 con il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli.

Non è tutto: la città di Cremona già da alcuni anni è annoverata inoltre tra i Comuni ad elevata tensione abitativa, e moltissimi nuclei familiari sono colpiti da sfratti e morosità e faticano al mantenimento dell’abitazione. Sempre nell’inquadrare il contesto sociale, emerge che il Centro di Ascolto Diocesano della Caritas ha incontrato negli ultimi anni un crescente numero di richieste di sostegno economico per l’abitazione: nel 2022 sono state 200.

C’è infine la piaga del consumo di stupefacenti, che nel corso degli anni ha coinvolto strati estremamente differenziati di popolazione: i dati del Servizio Dipendenze di Cremona Asst Cremona rivelano un bacino di utenza complessivo di 666 persone tossicodipendenti nel 2022.

In questo scenario, si inserisce quindi il progetto Torrazzo 2023, che realizzerà interventi mirati, partendo da azioni di aggancio e riduzione del danno in strada e sul territorio, anche nei luoghi della grave marginalità, intervenendo dietro segnalazione dei servizi di pronto intervento sociale attivi sul territorio, delle forze dell’ordine e/o dei cittadini.

Verranno poi aperti degli spazi neutri, come il Drop In di via Buoso da Dovara in Cremona che garantiranno ai fruitori accesso libero e anche anonimo, e ci saranno anche degli spazi dedicati ai servizi dipendenze e ai servizi sociali. In programma interventi domiciliari, laddove si rivelasse necessario. Si vuole così arrivare ad attivare un pronto intervento sociale e sanitario, nonché una presa in carico delle situazioni di bisogno individuale legate a precarietà ed emarginazione conclamata, anche conseguente all’abuso di sostanze. Fondamentali saranno poi la sensibilizzazione della società per ridurre le tensioni sociali.

Laura Bosio

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