Professioni Sanitarie: anche
a Cremona iniziano le lezioni
Primi giorni di lezione per i corsi di studio delle Professioni sanitarie. Tra ieri e oggi, il padiglione 4 dell’Ospedale di Cremona ha accolto oltre 150 studenti per i percorsi triennali d’Infermieristica e Fisioterapia, afferenti all’Università degli Studi di Brescia. A loro si aggiungono 21 “colleghi” di Assistenza Sanitaria, presso la sede di Ats Val Padana.
Sono in totale 168 gli studenti che frequentano Infermieristica nella sede di Cremona, tra cui 62 matricole. “Anche per quest’anno accademico sono coperti tutti i posti disponibili”, afferma Adele Luccini, direttore didattico. “Un dato positivo, considerando il calo d’iscrizioni riscontrato a livello nazionale per questo indirizzo di studi. In alcuni atenei, per la prima volta, non è stato raggiunto nemmeno il numero di posti a bando”.
Tra gli studenti al primo anno, l’entusiasmo non manca. Lo conferma Sara, che oggi concretizza il desiderio d’intraprendere la strada per diventare infermiera: “Fin da bambina mi sarebbe piaciuto scegliere una carriera in ambito medico. Mia madre lavora in una Rsa, quindi sono spesso entrata in contatto con i contesti di cura alla persona. È la professione fatta per me, che mi permette sia di esser d’aiuto sia di stare a contatto con le persone”.
Per Pietro, da sei anni operatore socio-sanitario, iscriversi a Scienze Infermieristiche è un modo per arricchire e completare il percorso professionale già avviato: “La mia decisione si basa sull’esperienza maturata. Ho deciso di crescere e specializzarmi in tutto ciò che riguarda il percorso di cura, dalla presa in carico alla riabilitazione”.Anche
Elena è convinta della scelta fatta: «Già dalla seconda superiore avevo in mente di fare un percorso in ambito sanitario. I tirocini fatti negli scorsi anni mi hanno aiutata a trovare le conferme di cui avevo bisogno: non vedo l’ora di ampliare le mie conoscenze, vorrei essere a disposizione degli altri, per questo spero di diventare un’infermiera».
Riconfermato il pieno di adesioni anche per Fisioterapia, con 84 iscritti a Cremona per il triennio, di cui 29 matricole. “Siamo in linea con i numeri degli anni precedenti – aggiunge Cristian Carubelli, direttore didattico del corso – dopo Medicina, Fisioterapia si conferma tra le professioni sanitarie più ambìte, scelta per i tanti sbocchi professionali e per l’immediata possibilità d’impiego”.
Per Marta, la scelta di frequentare il corso di Fisioterapia “è un sogno”, maturato già alle superiori: “Dopo il diploma in Scienze Motorie ho scelto di ampliare il mio percorso di studi. Mi piace lavorare a contatto con le persone: terminati gli studi vorrei fare un po’ di esperienza, e magari aprire un mio studio”.
Margherita si è avvicinata al mondo della Fisioterapia giocando a pallavolo, il suo sport preferito. “Mi sono appassionata a questo mondo, perché giocando ho sperimentato su me stessa i benefici della fisioterapia. Durante le superiori ho affiancato una fisioterapista: mi affascina la possibilità di migliorare lo stato di salute dei pazienti, cercando di capire come intervenire in base ai sintomi che descrivono. In futuro mi piacerebbe lavorare nel mondo dello sport agonistico”.
Per Federico, Fisioterapia “è una scelta di cuore – afferma – il mio percorso universitario è iniziato con Ingegneria, ma dopo qualche anno ho deciso di cambiare strada. Mi piace l’idea di “mettere a posto” le persone, aiutarle a riprendersi dopo un infortunio. Per il futuro l’idea sarebbe quella di aprire un mio studio, magari lavorando in ambito sportivo”.
Gli studenti di Assistenza Sanitaria sono in totale 21, di cui 4 matricole. “Nonostante la generale riduzione d’iscritti nelle professioni sanitarie – commenta la responsabile didattica Annalisa Longari – la direzione strategica di Ats Val Padana sostiene l’importanza di promuovere questa specialità e formare giovani professionisti. La figura dell’assistente sanitario ha avuto grande rilevanza durante e dopo la pandemia, ad oggi è fortemente richiesta e offre opportunità di assunzione immediata”.