Indice criminalità, a Cremona
denunce crescono del 3,6%

Che Cremona sia una città sicura lo ripetono da tempo le autorità civili e le forze dell’ordine. La classifica del Sole 24 Ore sull’indice di criminalità, pubblicata oggi, lo conferma, ma lancia anche un monito: il numero dei crimini è in aumento. La raccolta di dati realizzata dal quotidiano, infatti, la pone al 68esimo posto, con una crescita dei reati del 3,6% nel primo semestre del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono state 10.011 le denunce complessive in quei mesi, 2.850 ogni 100mila abitanti.

A preoccupare maggiormente, tuttavia, sono i singoli indici che compongono la statistica: emerge infatti che il nostro territorio spicca per i delitti informatici, per i quali è addirittura all’ottavo posto, con 378 denunce, 107,6 ogni 100mila abitanti: un dato in crescita rispetto al semestre precedente. Peggio ancora, un’altra voce per la quale Cremona è nella parte alta della classifica, al 12esimo posto, è lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile: 16 denunce in questo senso, 4,6 ogni 100mila abitanti. Stesso posizionameento per le estorsioni, con 92 denunce nei primi sei mesi del 2023, sebbene sia un dato in calo.

In crescita sono invece le percosse, che vedono Cremona al 34esimo posto, con un balzo verso l’alto in classifica: dato che riflette la tendenza alla violenza e alle risse, spesso per futili motivi, che sta prendendo piede negli ultimi mesi.

Spiccano, per fortuna, anche dati positivi, come un centesimo posto in tema di stupefacenti, un 99esimo per gli incendi, un 85esimo per gli omicidi colposi e un 70esimo per minacce e usura. Le prime, risultano però in aumento, con 368 denunce. Così come i furti, per i quali si sono registrate 3.538 denunce.

Laura Bosio