Il Tempo Ritrovato: ciclo
d'incontri, via il 17 ottobre
Torna anche quest’anno “Il Tempo ritrovato”, il progetto pedagogico ed educativo coordinato dal Servizio Politiche educative e Istruzione del Comune di Cremona insieme alla Rete degli Istituti Comprensivi (capofila l’Istituto Cremona Cinque). Dal 2021, finanziato con i fondi del Piano per il Diritto allo studio del Comune di Cremona, il progetto Il Tempo ritrovato ha coinvolto bambini e ragazzi, insegnanti, famiglie e cittadini ed ha portato in città professionisti nel campo della pedagogia e dell’educazione, restituendo alla scuola il valore di luogo privilegiato della formazione della persona, oltre che di luogo dell’apprendimento, e promuovendo il lavoro di rete tra le varie scuole, il Comune e la città a supporto dell’intera comunità educante.
Il Tempo ritrovato, dunque, ricomincia, proponendo al suo interno due focus: lo “spin off” già sperimentato con successo lo scorso anno dedicato all’infanzia (Il Tempo dell’infanzia, appunto) e un nuovo filone incentrato sulla sana alimentazione (Il Tempo CrEdibile).
L’appuntamento d’esordio del Tempo ritrovato è per martedì 17 ottobre alle ore 17 con un incontro dedicato all’intelligenza artificiale tenuto dalla filosofa, saggista e opinionista Maura Gancitano, già ospite della rassegna lo scorso anno, questa volta protagonista in presenza al Teatro Monteverdi di Cremona. L’appuntamento si intitola ‘Intelligenza artificiale come Pharmakon’ e vuole approfondire opportunità e tossicità delle sfide digitali, imparando a gestirne la complessità.
A chiudere l’anno scolastico e il progetto Il Tempo ritrovato, invece, a maggio 2024 (la data è in corso di definizione), c’è un altro ospite d’eccezione: è Umberto Galimberti, uno dei più apprezzati filosofi contemporanei, saggista e psicoanalista, professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, già membro ordinario dello IAAP (International Association for Analytical Psychology), autore di numerose opere tradotte in diverse lingue, tra cui la pubblicazione più recente (settembre 2023) è L’Etica del viandante.
Tra i ‘big’ Maura Gancitano e Umberto Galimberti, tante iniziative dedicate a studenti, insegnanti e genitori: un percorso di formazione per docenti sulla lettura con la Scuola Holden di Torino, incontri con gli autori (Giuseppe Festa, Susanna Mattiangeli, Marco Magnone, Gabriele Clima) per le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, momenti formativi per ragazzi e famiglie sulla “eco ansia” e una proposta di formazione dedicata ai docenti delle scuole primarie sulla comprensione del testo con l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Da novembre, nel Tempo ritrovato si inserisce, poi, il nuovo Tempo CrEdibile, una serie di appuntamenti dedicati alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita. In programma, incontri con ospiti al Teatro Monteverdi sul tema del ‘cibo’ legato a diversi ambiti, come l’ambiente, il benessere, la psicologia e l’etica, e laboratori organizzati con diverse realtà del territorio. Un nome in cartellone, in attesa della pubblicazione del programma completo? Quello del primo esperto: Mario Tozzi, geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo, a Cremona giovedì 9 novembre.
Ad aprile 2024, infine, ci sono gli appuntamenti della seconda edizione del Tempo dell’infanzia, il filone dedicato in particolare alla fascia d’età 0-11 anni. Un’anticipazione: l’evento d’esordio è giovedì 11 aprile al Teatro Monteverdi con una conferenza-concerto di Emiliano Toso, biologo molecolare, musicista e compositore, e Silvia Iaccarino, formatrice e supervisore di educatrici ed insegnanti in diversi asili nido e scuole infanzia pubbliche e private.
“Il progetto Il Tempo Ritrovato, giunto alla sua annualità conclusiva – è la dichiarazione dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Cremona Maura Ruggeri – si arricchisce di nuove ed importanti iniziative attraverso un programma articolato che vede la presenza anche di figure significative del nostro panorama nazionale. Ciò a dimostrazione del fatto che il tema dell’educazione è sfaccettato e sempre più complesso e richiede, quindi, un’attenzione vigile da parte della comunità educante nell’accompagnare le nuove generazioni durante la crescita e nel sostenere famiglie e attori sociali nel proprio compito. Fare un’educazione di qualità, uno dei principali obiettivi dell’Assessorato Politiche Educative e Istruzione e di cui l’Amministrazione sente la piena responsabilità, significa anche questo, quando si ha chiaro il valore della scuola e l’impatto che può riuscire ad avere nel percorso di formazione della persona di ognuno”.