Delegazione azzurra a
Paestum con Salini, Gallina, Sisti
Anche una delegazione cremonese alla manifestazione in corso a Paestum in onore di Silvio Berlusconi, scomparso tre mesi fa. Nella cittadina salernitana ci sono l’eurodeputato Massimiliano Salini, il coordinatore provinciale Gabriele Gallina, il consigliere provinciale Alberto Sisti. Gallina è peraltro reduce – in qualità di sindaco di Soncino – da un brutto episodio che lo ha visto coinvolto nel Borgo giovedi scorso nella tarda serata. E’ infatti stato prima minacciato verbalmente, poi con un coltello, da un cittadino fuori controllo in un bar del paese. Motivo del contendere, a quanto pare, l’assenza di telecamere di sorveglianza vicino a casa sua. L’intervento dei Carabinieri ha scongiurato il peggio.
“Gli incontri e i dibattiti – dichara oggi Gallina da Paestum – che hanno visto la partecipazione di ospiti autorevoli, dei massimi esponenti del governo e dei principali rappresentanti del mondo economico – afferma Gallina – testimoniano con chiarezza che Forza Italia è al centro della politica italiana ed è concentrata sulle prospettive di sviluppo del Paese.
Rileviamo tra l’altro un’impostazione coerente con le caratteristiche di una provincia fondamentale come quella cremonese, grazie alla ricchezza dei contenuti emersa dal panel che ha visto ospiti anche i rappresentanti nazionali del mondo agricolo, il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e quello di Coldiretti Ettore Prandini”.
Salini già in campagna elettroale per le Europee: “L’unico voto utile è a Forza Italia: solo con il movimento azzurro, che appartiene al PPE, la più importante famiglia politica europea, è infatti possibile difendere in modo efficace il nostro Paese. Lo dimostrano anche i recenti risultati ottenuti: dalla tutela dell’acciaio verde alla difesa della filiera automotive con l’introduzione, tramite i miei emendamenti, della prima definizione di “Carburanti CO2 neutri” che include i biocombustibili promossi dall’Italia.
E un filo rosso caratterizza le battaglie che, nella scia dell’esperienza di Antonio Tajani, stiamo conducendo a Bruxelles: la capacità di immedesimarci nell’Italia reale delle imprese e dei lavoratori, un tratto distintivo confermato dai temi e dalla concretezza nell’affrontarli nella grande manifestazione di Forza Italia a Paestum. Continueremo a combattere per tutelare le nostre imprese agricole, le più avanzate del mondo in termini di produzione, qualità e sostenibilità, e della nostra eccezionale manifattura, modello di economia circolare”.