Cronaca

Ponte sul Morbasco, il progetto
non c'è, ripristino a rilento

Tempi lunghi anche per le arcate di palazzo comunale ancora puntellate: il Comune contava su fondi che poi non sono arrivati.

I portici di palazzo Comunale da tempo immemore puntellati, la Loggia dei Militi imbrattata dal guano di piccioni, la balaustra di viale Po sul ponte del Morbasco. Questi i tre grandi malati nell’arredo urbano che attendono da lungo tempo una sistemazione e che il capogruppo di FDI Alessandro Zagni ha riportato all’attenzione del vicesindaco Andrea Virgilio, ieri in Consiglio, chiedendo conto dei ritardi.

E gli aggiornamenrti non sono confortanti. Per quanto riguarda le arcate di palazzo Comunale, il progetto redatto da un professionista – ha spiegato Virgilio – è stato trasmesso in Soprintendenza, che  ha rilasciato l’autorizzazione nel gennaio 2022; il progetto esecutivo è stato approvato in linea tecnica con deliberazione di Giunta nel marzo di quello stesso anno. Gli uffici comunali poi a luglio hanno chiesto al Ministero della Giustizia la possibilità di procedere alla devoluzione di un mutuo residuo sull’intervento della Cittadella della sicurezza, quella che avrebbe dovuto sorgere nell’ex caserma Manfredini, per finanziare l’intervento sulle arcate. Lo scorso agosto però è arrivata la risposta del dicastero ed è stata negativa.  Alla luce di questo, l’intervento sarà programmato nel bilancio 2024 e l’avvio dei lavori si presume avvenga nel secondo semestre 2024.

Relativamente alla riqualificazione della Loggia dei Militi, al momento non è previsto un progetto di riqualificazione, così come non è prevista una diversa collocazione delle statue di Ercole. Relativamente alle pulizia – ha spiegato Virgilio –  si valuterà la programmazione dell’intervento, tenendo conto che per i monumenti occorrono specifici trattamenti.

Per quanto riguarda l’inizio dei lavori per il ripristino del ponte sul Morbasco in viale Po, tenuto conto degli impegni del Settore per i numerosi interventi PNRR che hanno scadenze cogenti e viste le prestazioni specialistiche necessarie, al momento non è stato avviato alcun progetto. Entro fine 2023 si avvieranno le procedure per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura necessari per la redazione dei livelli di progetto richiesti. Circa la data di avvio dei lavori, al momento non è possibile definirla, in quanto non sono note le tempistiche delle diverse fasi che, oltre all’affidamento dei servizi di cui sopra, comprendono il tempo di redazione dei progetti, l’acquisizione dei competenti pareri, l’espletamento delle procedure per individuare l’esecutore dei lavori e la disponibilità delle risorse finanziarie. Pertanto, è ragionevole presumere che l’avvio dei lavori potrebbe avvenire nel secondo semestre 2024. gbiagi

 

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