Cronaca

Politecnico, il 4 ottobre lauree
magistrali in ingegneria musicale

Lorenzo Brugioni e Umberto Derme

Mercoledì 4 ottobre sessione di laurea magistrale nel Campus di Cremona del Politecnico di Milano. Saranno 12 gli studenti che completeranno il loro percorso con la discussione di laurea e raggiungeranno un ambito traguardo: la Laurea Magistrale in Music and Acoustic Engineering, prima ed unica in Italia interamente dedicata all’ingegneria della musica e dell’acustica.

Dei laureandi di questa sessione, sei hanno scelto di approfondire la loro preparazione in tema di informatica musicale ed elaborazione del suono, mentre gli altri sei si sono concentrati sull’acustica.

Due sono, infatti, gli orientamenti tra cui gli interessati possono scegliere: Acoustic Engineering per chi vuole approfondire il tema dell’acustica musicale e Music Engineering per chi invece vuole focalizzarsi sullo studio dell’informatica musicale e l’elaborazione del suono.

Nata nella Città di Stradivari grazie al sostegno del territorio, in particolare della Fondazione Arvedi Buschini e del Comune di Cremona, questa Laurea Magistrale è particolarmente attrattiva perché consente di unire le conoscenze ingegneristiche con quelle musicali, come ci racconta Lorenzo Brugioni, laureando dell’orientamento Music, “La scelta del Corso di Laurea Magistrale in Music and Acoustic Engineering è stata una di quelle decisioni che si prendono con il cuore oltre che con la mente. Appena ne ho avuto conoscenza, ho subito percepito l’opportunità unica di fondere insieme le mie abilità tecniche e ingegneristiche con una passione profonda e personale, quella per la musica. L’orientamento Music, con il suo particolare focus sull’informatica musicale e l’elaborazione del suono, mi è apparso come un percorso ideale per arricchire e consolidare le mie competenze, mettendomi nelle condizioni migliori per dare un contributo significativo nel campo delle applicazioni audio e musicali. Sentivo che in questo modo avrei potuto non solo lavorare in un settore che amo, ma anche acquisire strumenti e conoscenze fondamentali per fare la differenza”.

Il Campus di Cremona può vantare infatti un percorso estremamente innovativo che prevede la collaborazione con la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia e la presenza di un Laboratorio di Acustica Musicale, dotato di una camera anecoica, dedicato allo sviluppo di tecnologie avanzate per il miglioramento della tradizione liutaria e di metodologie sistematiche per la valutazione quantitativa delle caratteristiche fisiche e acustiche degli strumenti di liuteria.

È per questo che si può ritrovare il termine “Innovativo” come uno dei tre aggettivi attraverso i quali Umberto Derme, laureando dell’orientamento Acoustic, descrive questo percorso: “Innovativo, Poliedrico e Tecnologico.”

Sempre più studenti poi scelgono di arricchire il proprio percorso di studi con un’esperienza di stage in azienda, come ha detto Lorenzo: “Ho avuto l’opportunità di svolgere uno stage presso l’azienda MusixMatch, situata a Bologna, nota per essere una delle piattaforme di ricerca testi di canzoni più grandi al mondo. L’esperienza è stata incredibile sotto diversi aspetti. L’ambiente lavorativo è stato stimolante e caratterizzato da un team di persone appassionate e competenti. Questo mi ha permesso non solo di affinare le mie competenze tecniche, ma anche di acquisire una comprensione più profonda del funzionamento globale di un’azienda. Ho imparato molto sia dal punto di vista tecnico sia in termini di dinamiche lavorative, elementi che considero essenziali per il mio percorso professionale futuro”.

Altri studenti, invece, mettono già al servizio della collettività le loro conoscenze come ha fatto Umberto che ha raccontato di aver sviluppato la propria tesi studiando l’acustica del Teatro dell’Opera di Roma: “La mia tesi si focalizza sull’acustica applicata ai teatri dell’Opera. Attualmente, la progettazione di spazi per spettacoli come questi implica un’approfondita analisi acustica iniziale sostenuta da complessi software di previsione. Tuttavia, la modellazione tridimensionale dei teatri rappresenta uno step cruciale in questa fase iniziale di progettazione e potrebbe comportare notevoli complessità computazionali e richiedere diverse assunzioni che possono generare incertezze nei risultati. Ecco perché all’interno della tesi viene proposta una procedura semplificata che consente agli ingegneri acustici di valutare le qualità acustiche di un teatro senza la necessità di modellarne ogni dettaglio. Nello specifico, la procedura semplificata esclude dalle simulazioni la modellazione e analisi della torre scenica, semplificando il processo senza comprometterne la validità. Grazie a questo approccio si cerca di consentire una valutazione più rapida ed efficiente delle prestazioni acustiche dei teatri dell’Opera”.

La tesi di Lorenzo, invece, tocca un argomento di grande attualità quale quello dell’intelligenza artificiale, infatti, la presenta così: “La mia tesi si è focalizzata sull’intersezione tra audio e intelligenza artificiale, in particolare sul campo emergente e all’avanguardia della sintesi vocale, noto come Text-To -Speech (TTS). Ho lavorato allo sviluppo di un sistema TTS in grado di imitare le voci di persone italiane. Questa tecnologia avanzata consente di convertire un testo scritto in parlato, replicando con precisione timbro e tonalità della voce umana, e permettendo di generare qualsiasi dichiarazione attraverso uno script testuale”.

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