Economia

Green Oleo, approvata la
Relazione Finanziaria Semestrale

Green Oleo tra i principali produttori europei di oleochimica fine da fonti rinnovabili, ha esaminato ed approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2023, sottoposta a revisione contabile limitata.

Beatrice Buzzella, presidente e CEO, ha commentato: “Nonostante le difficoltà del quadro macroeconomico nel primo semestre dell’anno, e l’incertezza che sta vivendo il settore dell’oleochimica a causa sia della politica di destocking delle aziende industriali sia del calo della domanda asiatica, stiamo comunque cogliendo le opportunità del mercato. Ci stiamo infatti concentrando a valle della catena produttiva, diversificando il rischio e differenziando l’offerta con l’obiettivo di mitigare la ciclicità del mercato”.

“In particolare – prosegue – puntiamo fortemente sullo sviluppo del mercato degli esteri che nel primo semestre del 2023 ha visto aumentare il volume di vendita del 42% rispetto al pari periodo del 2022, un trend che è in ulteriore rafforzamento nel terzo e nel quarto trimestre. Parallelamente ci aspettiamo inoltre un recupero dell’oleochimica e dei relativi volumi di vendita nel corso del quarto trimestre”.

I risultati del primo semestre 2023, “risentono della riduzione della domanda industriale sia per effetto dalla politica di destocking applicata dalle aziende a partire dal 2023, per fronteggiare l’aumento delle scorte registrato nell’esercizio precedente, sia per la debolezza della domanda asiatica”.

Il valore della produzione di Green Oleo è pari a Euro 34,6 milioni di cui Euro 33,4 milioni relativi ai ricavi delle vendite (di cui il 37% realizzati in Italia e il 63% all’estero), Euro 2,8 milioni agli altri ricavi e proventi (imputabili sia al riconoscimento di contributi per energia elettrica e gas metano stabiliti per legge a sostegno delle imprese energivore e gasivore, sia al contributo a fondo perduto relativo ad un progetto “Innovazione” finanziato dal Fondo per la Crescita Sostenibile), la variazione delle rimanenze ha invece riportato una contrazione di Euro 1,6 milioni (imputabile alla riduzione dei prezzi delle materie prime rispetto al 2022).

L’EBITDA ADJUSTED è pari ad Euro 3,1 milioni (EBITDA Margin pari a circa l’8,9%) al lordo sia di una minore valorizzazione delle rimanenze per circa Euro 1,5 milioni, per effetto della riduzione dei prezzi delle materie prime mostrata nel primo semestre 2023 rispetto al 2022, sia dell’effetto della copertura del prezzo del gas metano che era stato bloccato al prezzo del 2022 per il 50% della fornitura, con maggiori costi per circa Euro 0,6 milioni rispetto ai prezzi correnti del primo semestre 2023. L’EBITDA è pari ad Euro 1,05 milioni. Il risultato netto è pari a Euro 115.763.
L’attivo fisso netto è pari ad Euro 25,1 milioni. Gli investimenti del periodo sono stati pari a circa Euro 1,1 milioni di cui Euro 0,3 milioni in immobilizzazioni immateriali ed Euro 0,8 milioni in immobilizzazioni materiali.
L’indebitamento finanziario netto è pari ad Euro 19,9 milioni (rispetto ad Euro 18,82 milioni al 31 dicembre 2022) e si compone di debiti finanziari per Euro 21,047 milioni, disponibilità liquide per Euro 1,077 milioni e altre attività finanziarie correnti per Euro 77 migliaia. Si evidenzia che successivamente alla chiusura del semestre in data 7 luglio 2023 la Società ha ottenuto l’ammissione al mercato Euronext Growth Milan con una raccolta in aumento di capitale per circa Euro 5,0 milioni, con un conseguente miglioramento della posizione finanziaria.

Il 7 luglio, Green Oleo ha ricevuto da Borsa Italiana, il provvedimento di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie, sul mercato Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana, con data di inizio delle negoziazioni martedì 11 luglio 2023.

Il terzo trimestre “ha segnato un andamento complessivo dei volumi in linea con il medesimo periodo dell’esercizio precedente, mentre i prezzi si sono assestati ad un livello inferiore, come accaduto del resto nel primo semestre”.

Sempre nel terzo trimestre i prodotti esteri registrano “una crescita dei volumi venduti del 50% su base annua, mostrando l’effetto positivo delle scelte aziendali di sviluppo. Per il quarto trimestre si prevede di incrementare ulteriormente la crescita dei volumi venduti per i prodotti esteri e un recupero per l’oleochimica”.

“Si presume – concludo dalla società – che l’effetto di riduzione del prezzo sullo stock sia stato praticamente assorbito, anche in relazione alla durata delle scorte. Con riferimento all’andamento dei prodotti energetici, si segnala che in ottica prudenziale la Società ha effettuato coperture sul rischio di variazione del prezzo del gas metano per un 50% del fabbisogno, a valori più favorevoli rispetto al primo semestre del 2023”.

 

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