Virgilio: "Stop consumo di suolo, si
vede che al centrodestra dà fastidio"
“A quanto pare al centrodestra dà fastidio che andiamo ad eliminare consumo di suolo. Per la prima volta il Pgt va in diminuzione e non individua nuovi ambiti di trasformazione, a differenza dello strumento urbanistico concepito proprio da quella parte politica”. Replica così il vicesindaco Andrea Virgilio, alle accuse lanciate oggi dall’opposizione sulla variante al Pgt che andrà in adozione domani in Consiglio Comunale.
E chiama in causa direttamente Carlo Malvezzi, nel 2013 vicesindaco con delega al Pgt: “Se accusa il nostro di essere una bandierina sbiadita, il suo Pgt è stato un ‘bandierone’ che aveva alimentato divisioni nel centrodestra, visto che la Lega era contraria, ma anche all’interno dell’allora Pdl, con la previsione di nuove aree commerciali”.
“Fin dall’inizio – continua Virgilio – noi avevamo detto che l’obiettivo del Pgt era ridurre il consumo di suolo. Anche il Pgt del 2013 prevedeva una riduzione, ma nel contempo venivano individuati diversi ambiti di trasformazione per circa 100mila mq a destinazione soprattutto residenziale in parte attuati, in parte no. Rilancio quindi le accuse al mittente: questa variante, come avevamo chiarito fin dall’inizio, si propone di
togliere aree edificabili, propone una nuova analisi sul paesaggio dividendo la città in diverse celle, individuando per ciascuna il livello paesaggistico e quindi le possibilità di intervento in modo da portare i diversi contesti all’esame della Commissione Paesaggio; ridimensiona le metrature delle medie strutture di vendita”.
Quanto alla tempistica (l’opposizione attacca anche sul ritardo con cui l’amministrazione è giunta a questa variante a pochi mesi dalla scadenza), “abbiamo prorogato il periodo delle osservazioni e raccolto diversi contributi anche oltre le scadenze, l’iter è iniziato ben prima, poi è stato rallentato dalla pandemia. Ma quello di domani con l’adozione sarà solo l’inizio, poi ci sarà la fase delle osservazioni”.