Cronaca

Cremona sul palcoscenico
di New York con Travel Hashtag

Da sinistra: Nocerino, Pizzera, Lacchini, Galimberti, Milo, Cigni

Undicesima tappa di Travel Hashtag organizzata a New York, seconda volta nella Grande Mela in dodici mesi. Super selezionata e di qualità la lista degli agenti di viaggio, tour operator, wedding planner e giornalisti travel & lifestyle che hanno incontrato, martedì 26 settembre, esperti della destinazione Italia, fra questi anche Cremona rappresentata dal Comune, dal Teatro Ponchielli e dall’operatore CremonaHotels. Gli operatori si sono ritrovati all’hotel Michelangelo, 5 stelle nel cuore di Manhattan, per vivere una giornata di networking e B2B matching interamente dedicata all’Incoming Italia.

“A New York abbiamo incontrato 40 operatori del settore del turismo statunitensi e abbiamo promosso i progetti che rendono attrattiva Cremona nel 2024 e, come sempre, Cremona ha affascinato. Ci muoviamo come sistema Cremona e insieme a New York con Travel HastHag, con cui le collaborazioni sono numerose anche sul fronte della formazione degli operatori turistici a Cremona. E siamo onorati anche dalla possibilità di un confronto con la prestigiosa Fondazione Casa Italiana Zerilli-Marimò, con sede presso la NY University e dall’incontro con il Console Generale d’Italia a New York Fabrizio De Michele. Cremona continua a promuoversi nel mondo, in un percorso intenso per attrarre sempre più e sempre meglio visitatori da tutto il mondo”, dichiara il sindaco Gianluca Galimberti.

Oltre a Cremona, erano presenti altri partner di Travel Hashtag giunti a New York per l’occasione fra i quali Italo NTV, McArthurGlen Group, Regione Basilicata, Matera Collection, ITA Airways.

“Gli incontri a New York rappresentano al meglio il cammino che la nostra città ha intrapreso in termini di investimenti turistici e culturali. Il Teatro ha fatto la sua parte, raccontando il Monteverdi Festival, l’edificio meraviglioso in cui ha sede e l’intera proposta culturale, con un focus sulle famiglie, i giovani e le disabilità. Abbiamo raccontato un sistema culturale cittadino che è attrattore di risorse e turismo, generatore di ricchezza non solo economica, ma anche sociale. L’idea di città che abbiamo promosso ci appartiene e in essa crediamo profondamente, con apertura ed enorme orgoglio. Monteverdi e Stradivari, assieme, rappresentano l’alba della musica occidentale, dall’opera alla canzone, dal violino al canto barocco: un’unicità che il pubblico americano ha accolto con entusiasmo enorme e sorpresa. Lavoreremo affinché tutto il mondo venga a scoprire Cremona, capitale della musica”, commenta il sovrintendente del Teatro Ponchielli Andrea Cigni.

Oltre agli eventi musicali più importanti nel 2024, la nuova apertura di Casa Stradivari ed un focus particolare sul Festival Monteverdi, Cremona è stata rappresentata anche dall’operatore dell’ospitality CremonaHotels Luigi Lacchini. “Quest’anno CremonaHotels ha partecipato all’evento Travel Hashtag di New York. Un evento che ci ha permesso di incontrare decine di operatori del mercato americano: tour operator, travel agencies, giornalisti, bloggers, MICE (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) planners. Rispetto alle fiere, alcune volte troppo dispersive, questo workshop ha avuto il pregio di averci permesso di promuovere faccia a faccia i nostri servizi di ospitalità e consentendoci anche di poter carpire al meglio informazioni su come soddisfare le esigenze di questo mercato in continua crescita. Abbiamo constatato un concreto interesse da parte degli operatori incontrati di espandere il loro business verso la nostra bellissima città. Naturalmente il successo di questa ‘missione’ sarà possibile valutarlo solamente nel futuro, anche prossimo. Nonostante ciò, siamo fiduciosi che questo progetto porterà a collaborazioni con diversi operatori incontrati”, sostiene Luigi Lacchini.

L’evento di New York è una delle tappe fondamentali di Travel Hashtag. “Insieme a ITA Airways – spiega Nicola Romanelli, fondatore e presidente di Travel Hashtag – abbiamo confezionato una giornata di networking tanto intensa e proficua quanto coinvolgente che ha riscontrato un grande apprezzamento da parte dei nostri ospiti arrivati a New York appositamente anche da altri Stati. Un successo crescente per il nostro format che nel biennio 2024-2025 potrebbe andare in scena anche in altre città del Nord America come Los Angeles e Boston”.

 

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