Cronaca

A Santa Monica inaugurato nuovo
bistrot del Campus: aperto a tutti

Il bistrot interno al Campus di Santa Monica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore cambia gestione. Con l’apertura del nuovo anno accademico, infatti, la conduzione sarà affidata al Seminario Vescovile di Cremona: è questo l’esito di un’evoluzione delle convenzioni legate alla ristorazione già strette tra Università Cattolica e Seminario Vescovile, che confermano e danno concretezza alla comunanza di progettualità e valori che legano l’Ateneo con la Diocesi e il territorio.

Lunedì 25 settembre alle ore 18, presso il Campus di Cremona dell’Università Cattolica in via Bissolati 74, avrà luogo l’inaugurazione del bistrot con aperitivo ad accesso libero.

Grazie al Seminario Vescovile, ora il Campus dispone di un servizio di ristorazione che prevede anche menù composti da piatti caldi, oltre che una variegata offerta di prodotti freddi, tra cui panini, insalate e i dolci preparati dalla forneria interna “Dolce Casa”. Il Seminario vanta una consolidata esperienza nel settore della ristorazione, erogando un servizio mensa a favore di dodici scuole paritarie del territorio cremonese.

Lo spazio del Campus è accessibile a tutta la cittadinanza, che è invitata a visitare gli spazi esterni e, in occasione di alcuni eventi utilizzare il Bistrot per colazioni, pranzi, aperitivi, oppure per una pausa o ancora acquistare i prodotti di pasticceria Dolce Casa.

Il vice direttore del Campus di Cremona Matteo Burgazzoli ringrazia profondamente, “anche a nome del Direttore di Sede Angelo Manfredini, il Vescovo, Mons. Antonio Napolioni e Don Marco D’Agostino, Rettore del Seminario Vescovile per il fondamentale sostegno offerto dalla Diocesi e dalle sue articolazioni all’Università e più in generale ai giovani e agli studenti”.

Inoltre, continua Burgazzoli, “gli studenti hanno già avuto modo di segnalare il proprio apprezzamento nei primi giorni di avvio dell’anno accademico 2023/24. Infin l’ulteriore sottolineatura di apertura alla città va letta nel segno di un desiderato scambio di esperienze e di inclusiva convivenza tra i cittadini, gli studenti e tutta la comunità, dando così attuazione al principio di “Campus aperto” previsto dall’Accordo di programma siglato anche con la Provincia di Cremona, il Comune di Cremona e la Fondazione Arvedi Buschini in relazione alla ristrutturazione del Complesso di Santa Monica”.

“Il progetto ristorativo offerto dal Seminario, spiega Don Marco d’Agostino, si caratterizza per l’attenzione al sociale, al femminile e all’inserimento di persone con fragilità. Tutto questo porta a una soddisfazione maggiore perché vedere persone che fanno del loro lavoro una possibilità di vita, a servizio della comunità, è ancora più bello. In un momento in cui servono, nella società e nella Chiesa, le forze di tutti, anche dei più piccoli e dei più deboli, veder sbocciare nuove potenzialità, fa ben sperare. E pensare che gli ambienti abitati dai giovani siano ricchi di vita e di gioia fa bene e risana anche gli adulti”.

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