Cronaca

Percorso Alzheimer,
Cremona Solidale si rinnova

Videoservizio di Mauro Maffezzoni

Giornata importante a Cremona Solidale dove questa mattina è stato inaugurato il nuovo Percorso Alzheimer.

La giornata, introdotta dal direttore generale Alessandra Bruschi, ha visto tra gli altri gli interventi del geriatra Daniele Villani, della direttrice sanitaria Simona Gentile, dell’architetto Gianluca Darvo, che ha curato la riorganizzazione dei nuclei Alzheimer e dell’ingegnere Guido Magrin. In videoconferenza, l’assessore al welfare Guido Bertolaso. Obiettivo: valorizzare l’avvio dell’ambulatorio geriatrico e il collegato Centro Diagnosi e Cura Demenze autorizzati da Regione Lombardia nel 2023, nonché i Nuclei Alzheimer, oggetto di una recente riqualificazione e sviluppo in termini di ambiente, formazione e innovazioni tecnologiche.

Il Percorso Alzheimer nasce tra il 2022 e il 2023 e vede il completamento della filiera pubblica di accompagnamento alla persona e alla famiglia per i problemi di decadimento cognitivo. Si compone di un Ambulatorio Geriatrico Accreditato e Contrattualizzato; un CDCD (Centro Diagnosi e Cura Demenze – prescrizione farmaci); Centri Diurni Alzheimer (2 centri da 20 posti); RSA Aperta (servizio domiciliare); Nuclei Alzheimer (40 posti residenziali).

A partire dal 2021 l’Azienda, già molto presente sul tema delle demenze, ha deciso di investire nella gestione del decadimento cognitivo attraverso la promozione di percorsi integrati in ambito sanitario e sociosanitario finalizzati a sviluppare la filiera dei servizi nell’ambito delle demenze allo scopo di garantire la presa incarico integrata per i pazienti e le loro famiglie; e la ricerca di specialisti in geriatria per sviluppare maggiormente la cultura geriatrica all’interno dei servizi dell’azienda e nei percorsi di cura, in primis nei percorsi sulla Demenza.

LA FILIERA NEL PERCORSO ALZHEIMER
La necessità di rispondere ai problemi di Demenza in modo adeguato e strutturato, ha imposto alla struttura di costruire un percorso integrato (filiera) tra tutti i servizi offerti a livello territoriale.

La filiera di Cremona Solidale ad oggi è composta da:
– Punto Info/accoglienza per la presa in carico integrata e il sostegno ai caregiver
– Ambulatorio geriatrico privato e pubblico (accreditamento sanitario da marzo 2023)
– CDCD – Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze – autorizzato da Maggio 2023
– 2 Centri Diurni Alzheimer da 20 posti (40 in totale)
– RSA aperta – servizi domiciliari per i disturbi cognitivi (OSS/ASA, fisioterapista, infermiere, terapista occupazionale, educatore, psicologo)
– Nuclei Alzheimer (40 posti) – per i pazienti con disturbo comportamentale
– RSA (all’interno dei 325 posti disponibili) per i pazienti senza disturbo comportamentale
– AIMA/Caffè Alzheimer – maggiore integrazione nella presa in carico dei pazienti
– Dementia Friendly Community Cremona – per sostenere coordinare ed implementare la realtà “amiche delle persone con demenza’

Tra le attività condotte attraverso la filiera hanno assunto particolare rilevanza la revisione del Punto Info/Accoglienza, attraverso la costituzione di un’equipe multidisciplinare (assistente sociale, bed manager – gestione posti letto – e care manager – presa in carico e dimissioni protette) che informa e orienta le famiglie in raccordo con tutti i sevizi aziendali.

Importante anche l’Ambulatorio Geriatrico e il CDCD (Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze) che rappresenta l’integrazione del sistema sanitario e sociosanitario.

C’è stato inoltre l’inserimento di nuove figure professionali al fine di promuovere un approccio terapeutico non farmacologico: Neuropsicologo (per ospiti, equipe, famigliari), Terapista Occupazionale, Musicoterapista.
Si è promossa la costituzione di un’equipe multidisciplinare (medico, infermiere, fisioterapista educatore, psicologo, operatori) con incontri settimanali.

Grande impulso è stato dato alla Formazione e Ricerca.

Tra gli eventi: World Delirium Day il 15 Marzo con la partecipazione a studi internazionali sul tema e il 20 settembre 2022, il “ALZHEIMER: rendiamo possibile l’ARMONIA della CURA”, un importante momento per far uscire ospiti e operatori dei nuclei dalla ghettizzazione al Museo del Violino di Cremona, promosso in compartecipazione con la Fondazione di Cingia de Botti e la Fondazione di San Bassano dove si è voluto evidenziare i possibili percorsi di cura creati dalle strutture sociosanitarie.

LA RIORGANIZZAZIONE DEI NUCLEI ALZHEIMER – Uno degli aspetti qualificanti è stata l’inaugurazione degli spazi rinnovati del padiglione Alzheimer nella palazzina Somenzi, secondo il progetto dell’architetto fiorentino Gianluca Darvo.

Le migliorie hanno coinvolto tutti gli ambienti: camere, aree comuni, attraverso il colore e posizionando punti di riferimento utili alla persona con demenza che tipicamente soffre di deficit collegato alla percezione spazio-temporale.

I principali interventi sono consistiti nella vista sugli esterni, per incentivare la percezione del tempo e dell’alternanza giorno notte; creazione di aree tematizzate (zona bar con parziali arredi veri; zona relax con camino ad effetto calmante); personalizzazione dell’area ristorante, trasformato in una “trattoria”, che ricrei lo scenario della convivialità; creazione di zone di interesse nei corridoi per distogliere i residenti dal “wandering”; interventi di sicurezza sulle porte e le vie di uscita, dissimulandone la presenza con disegni ad hoc; nuova relazione degli interni con il giardino.

Ulteriori migliorie dal punto di vista della gestione del paziente sono state introdotte attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale mediante sensori che consentono di tenere controllati i movimenti del paziente. A questa implementazione ha collaborato anche Fondazione Città di Cremona, proprietaria delle strutture, con un contributo di 90mila euro.

IL PLAUSO DELLA REGIONE“Oggi è davvero una grande giornata –ha sottolineato il Consigliere Segretario del Consiglio regionale Alessandra Cappellari, intervenendo all’iniziativa-, compimento e coronamento di un progetto di grande importanza e valore.

La cura e l’assistenza dei malati di Alzheimer rappresentano per Regione Lombardia una priorità assoluta, ma è chiaro che le nostre istituzioni ben poco possono fare senza il grande contributo delle associazioni, dei volontari e delle imprese che operano sul territorio e garantiscono l’attuazione e l’erogazione di servizi fondamentali, interpretando nel senso più pieno e più nobile il principio della sussidiarietà.

Un principio che ha reso la nostra regione terra di eccellenza proprio perché fondata su un patto stretto di reciproco aiuto e collaborazione tra istituzioni pubbliche, realtà private, cittadini e realtà del Terzo Settore. I cittadini lombardi sono gente pragmatica, concreta, ma anche estremamente solidale, capaci di interventi come quello che abbiamo inaugurato oggi che sono testimonianza evidente della generosità di questo territorio”.

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