Cronaca

Evade e si rifugia in Germania:
intercettato il pusher tunisino

Mandato di arresto europeo emesso dal tribunale di Cremona per un tunisino di 27 anni evaso dagli arresti domiciliari e che si era allontanato dal territorio nazionale. Lo hanno arrestato gli agenti della Squadra Mobile della Questura guidati dal dirigente Marco Masia, gli stessi che gli avevano messo le manette lo scorso 23 giugno perchè trovato in flagranza di reato a cedere sostanze stupefacenti: il 27enne, come accertato dagli investigatori, gestiva un’attività illecita di spaccio nel centro di Cremona, ed era stato intercettato dopo una cessione. Gli agenti avevano sequestrato circa 50 dosi di cocaina occultate in un nascondiglio vicino a piazza Risorgimento.

Inizialmente finito in carcere, dal 17 luglio il tunisino avrebbe dovuto usufruire della misura più lieve dei domiciliari nel mantovano. Ed è proprio in questa fase che il 27enne ha fatto perdere le sue tracce, lasciando immediatamente il territorio nazionale.

Grazie ad un’articolata rete informativa e alla collaborazione delle forze di polizia in ambito internazionale, gli investigatori della Mobile hanno monitorato i movimenti del pusher che nel frattempo si era trasferito in Francia per poi spostarsi ad Amburgo.

Immediatamente sono state avviate le comunicazioni con l’Interpol e alla fine l’uomo è stato intercettato dalla polizia tedesca, che ha dato esecuzione al mandato d’arresto europeo, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria competente.

Sara Pizzorni

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