Cultura

Buon compleanno Museo del Violino
Decennale in diretta su Cremona1

L'inaugurazione del museo, esattamente 10 anni fa (foto Sessa)

Esattamente 10 anni fa, il 14 settembre 2013, il Museo del Violino apriva le porte al pubblico per la prima volta. Nel giorno del decennale, dunque, è prevista una festa importante, che verrà trasmessa in diretta su Cremona1, a partire dalle 17: proprio a quell’ora, Giovanni Arvedi, presidente onorario del Museo e principale artefice della sua realizzazione, ripercorrerà in un incontro pubblico (ingresso libero fino a esaurimento posti) i primi 10 anni di quello che è diventato un punto di riferimento ineludibile per tutti gli appassionati e gli studiosi di strumenti ad arco, intervistato dal giornalista Roberto Codazzi.

Alle 21, si terrà invece il Concerto per la Pace: insieme a I Filarmonici di Roma, la violinista russa Ksenia Milas e il violinista ucraino Oleksandr Semchuk, coppia nella vita e nell’arte, eseguiranno in prima assoluta la Fantasia Concertante composta da Stefano Delle Donne e da lui dedicata proprio ai due artisti. Il loro rapporto e il loro amore, infatti, rappresentano un modello di pace e di libertà da mostrare a tutto il mondo e alle future generazioni; Milas e Semchuk sono due persone molto diverse tra loro, ma unite da profondi e autentici valori.

Ma gli eventi non si esauriscono nella giornata di giovedì: sabato 30 settembre (ore 21) segna il ritorno di Alessandro Quarta, diventato ormai un habitué dell’Auditorium Giovanni Arvedi. In omaggio ai 10 anni del Museo, l’istrionico violinista ha composto The 5 Elements, una suite musicale ispirata agli elementi della natura (aria, fuoco, acqua, terra ed etere) che Quarta eseguirà in prima assoluta accompagnato dal pianista Giuseppe Magagnino, dal Quintetto ARTeM e dall’Orchestra Bruno Maderna, diretti da Danilo Rossi.

Prima del concerto, alle 17, nella sala Fiorini del Museo (ingresso libero) è prevista la proiezione del documentario “Storia di un violino e del suo albero”. Diretto e prodotto da Matteo Ceccarelli in collaborazione con Jok Produzioni, è il racconto di uno strumento secolare che passa attraverso le mani di una liutaia, Elisabetta Giordano, l’anima di un musicista, Alessandro Quarta, e il racconto di Marcello Mazzocchi, un anziano guardaboschi della foresta di Paneveggio, in Trentino.

“Il 14 settembre del 2013 apriva le porte al mondo musicale internazionale il Museo del Violino di Cremona” commenta l’assessore di Regione Lombardia alla Cultura Francesca Caruso. “Un’istituzione a cui Regione Lombardia diede, da subito, un appoggio incondizionato per l’importanza culturale che avrebbe avuto, non solo in Regione, ma a livello mondiale. E così è stato. Il Museo in questo decennio è stato un polo aggregatore per liutai, musicisti, esperti della storia della musica, amanti del bello e semplici turisti. Non solo.

Ha avuto il grande merito di introdurre tra le sale del magnifico palazzo dell’arte anche la scienza a servizio dei violini e della musica con l’apertura del prestigiosissimo Laboratorio di Acustica Musicale in collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia. In questo giorno la Regione non può che ringraziare il Cavalier Giovanni Arvedi che senza la sua lungimiranza e il suo impegno questa istituzione mai sarebbe nata. Da parte sua Regione continuerà , nei prossimi anni, ad essere sempre accanto al Museo e a tutte le sue attività musicali e culturali” conclude l’assessore.

Nei suoi dieci anni di attività, il Museo del Violino si è affermato quale polo espositivo di respiro internazionale, sottolineando il ruolo di Cremona capitale mondiale del violino. Per festeggiare il compleanno di questo esempio di eccellenza nel mondo, l’Auditorium Giovanni Arvedi ospiterà un breve ciclo di manifestazioni che si apre giovedì 14 settembre, proprio in corrispondenza del giorno esatto in cui ricorre il decennale.

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