Parchetto via Argine Panizza,
dopo la festa restano i problemi
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Il successo della prima festa del quartiere Giordano Cadore di domenica scorsa rende merito al protagonismo dei residenti e delle associazioni di volontariato che hanno vivacizzato la giornata, ma non cancella i problemi del parchetto di via Argine Panizza, intitolato a monsignor Maurizio Galli.
Ad evidenziarli, la presidente del comitato di Quartiere Maria Cristina Arata: “Questa è l’unica area verde dove i bambini della nostra zona possono giocare. Auspico che l’assessore (Luca Zanacchi, presente alla festa, ndr) continui nella manutenzione avviata qualche mese. Purtroppo gli arbusti piantumati come compensazione per le piante tagliate attorno all’ex Snum di via Giordano non hanno attecchito e adesso il prato si presenta spoglio; la fontanella posizionata pochi mesi fa ha il rubinetto rotto, il tubo perde e la colonna si è già rivestita di muschio, inutili per ora sono state le chiamate in Comune per ripararla”.
Altro problema, la siepe che circonda l’area di sgambamento cani: “E’ troppo bassa, i cani di grossa taglia la superano facilmente mettendo in pericolo i bambini che giocano al pallone”. E quanto alle panchine con i tavolini, “sono almeno stati fissati a terra, ma mai ridipinti, sono rimaste le stesse vecchie panchine di prima”.
Proprio il parchetto era stato oggetto di un restyling delle panchine nell’estate del 2022 da parte del Comune coinvolgendo i ragazzi nel progetto Ci sto! Affare fatica; e in precedenza erano stati risagomati i vialetti e aggiunte piantumazioni. gb