Cronaca

Precari scuola, la Cgil: "Incontro
urgente con la dirigente Usr"

Alba Caridi, segretaria FLC Cgil

A pochi giorni dall’inizio delle scuole è caos sull’assunzione degli insegnanti precari, con l’ormai nota polemica sull’algoritmo con cui l’ufficio scolastico provinciale ha assegnato le cattedre.

“Come ogni inizio di anno scolastico vige la confusione: mancano docenti, sia di materia che di sostegno, e gli istituti vedranno solo in minima parte esaudite le loro richieste di ulteriore personale ATA necessario per garantire il buon funzionamento e la sicurezza nelle nostre scuole”, afferma Alda Caridi, segretaria generale FLC Cgil.  “Una situazione precaria quella del settore dell’istruzione nel nostro Paese che, a fronte di tanti proclami da parte dei governi che si sono succeduti, rimane irrisolta da anni. Al danno, ormai calcificato, quest’anno si è aggiunta la beffa”.

Infatti, i docenti precari della provincia di Cremona stanno vivendo ore di forte preoccupazione a causa dell’assegnazione delle nomine dalle graduatorie provinciali per le supplenze, che è avvenuta senza una preventiva comunicazione delle effettive disponibilità creando così delle aspettative che al momento sono rimaste disattese. Aspettative che si basano su quanto avvenuto negli anni precedenti.

“L’ufficio scolastico regionale – afferma Caridi  – avrebbe chiesto all’ufficio scolastico provinciale l’accantonamento delle cattedre con termine al 31 agosto per effettuare ulteriori immissioni in ruolo per scorrimento delle graduatorie del concorso straordinario bis. Ma di questa riserva di posti nessuno era stato avvisato: né i docenti né le organizzazioni sindacali.”

Ne deriva il conferimento di poche supplenze, delle quali la maggior parte con termine al 30 giugno, a fronte di numerose cattedre attualmente non assegnate e delle quali, ancora una volta, non c’è un’indicazione temporale di assegnazione. Una situazione che lascia nell’incertezza economica numerose di famiglie.

“L’Ufficio scolastico territoriale – continua Caridi – è chiaramente in affanno a causa di una mancata calendarizzazione delle procedure. Riscontriamo un’informativa inadeguata nei confronti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori della scuola, quest’ultimi attendevano la chiamata per una supplenza come negli scorsi anni e invece si sono trovati sprovvisti di assegnazione. Stiamo parlando di docenti che negli anni hanno contribuito al buon funzionamento delle nostre scuole garantendo ai nostri bambini e ragazzi il diritto all’istruzione. Abbiamo chiesto un incontro urgente con la dirigente e i funzionari dell’ufficio scolastico territoriale”.

E’ necessario porsi alcune domande e la Flc Cgil da tempo sta chiedendo delle risposte in primis al governo perché il nostro obiettivo è rimettere al centro del paese il mondo dell’istruzione. Continueremo la nostra battaglia, con ogni mezzo a nostra disposizione, a breve torneremo “fisicamente” nelle scuole per parlare con le lavoratrici e i lavoratori. Abbiamo infatti due appuntamenti importanti, il rinnovo del contratto dove per noi è fondamentale confrontarci con i lavoratori che rappresentiamo e poi discuteremo con loro della grande manifestazione indetta dalla Cgil a Roma per il 7 ottobre.

Una manifestazione contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

E’ oggi fondamentale essere tutti protagonisti di una battaglia comune per unire e cambiare il Paese”.

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