Cremonese in crescita,
ma quanti rimpianti allo Zini
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La miglior Cremonese concentrata in un tempo non basta per la prima gioia casalinga. L’urlo dello Zini resta in gola nella serata dell’1-1 con la Sampdoria, quarta giornata di campionato, tenza in casa, seconda con pari da digerire sotto la Sud.
Cercava continuità di risultato Ballardini: a Terni era arrivato il successo e non il gioco, contro i blucerchiati si trova la chiave ma sfugge parte del bottino. Il mister mette qualità sulla trequarti con Buonaiuto e Vazquez, in mezzo ruota gli uomini rispetto al Liberati mantenendo Pickel, che apre con rovesciata a spalancare il contropiede ospite e chiude tra gli applausi per gol stappa partita e contachilometri fuso.
L’avvio grigiorosso alimenta appetiti a sinistra, dove Buonaiuto inforna qualche pasticcino: manca però il morso, come al 5’ su una puntata debole e al 10’ quando il trequartista si mette in proprio negando a Collocolo una potenziale occasione. Su Buonaiuto ci sarebbe anche un episodio dubbio in area doriana: il Var passa oltre. Un paio di leggerezze in costruzione costano brividi allo Zini: Lochoshvili mura un rigore in movimento di Verre al 16’. Tre minuti dopo la Cremo si distende ancora con Buonaiuto che premia il taglio di Quagliata, cross radente e Coda non arriva per un frame. L’ondata grigiorossa è insistente, il 90 in girata scalda Stankovic al 20’. Il figlio d’arte fa quel che può 6’ dopo, prima su Collocolo smarcato da Bertolacci, poi su Coda, ma il tap-in decisivo è di Pickel che fa esultare la Sud per la prima volta in campionato dimostrando di essersi calato in una serie B che in estate avrebbe forse voluto evitare.
Servono una decina di minuti alla Samp per dare segnali di rivalsa: il più attivo è Pedrola che da destra si accentra e col mancino incrocia di poco largo. La produzione grigiorossa non si ferma, al 42’ Vazquez di testa non trova l’impatto giusto su scodellata di Quagliata. Prima dell’intervallo è Borini a sfiorare il pari strozzando col destro un appoggio di Pedrola: un avviso di chiamata, per lo squillo che poterà al pari.
All’intervallo si arriva comunque con la sensazione che l’1-0 stia stretto ai grigiorossi, nel secondo tempo meno brillanti e troppo spreconi: Buonaiuto ha la chance del ko tecnico doriano ma al gancio preferisce la carezza e la Samp non va al tappeto, tanto che mette immediatamente alle corde la Cremo. Al 60’ La Gumina allunga a destra, scarica su Borini che ha l’intuizione di aprire lo specchio con tacco per Pedrola: 1-1.
Il Var grazia Vazquez e leva la Samp dal possibile ribaltone. El Mudo ha due sussulti ma prima di destro, poi di testa fa esaltare Stankovic, blindato anche su Zanimacchia nel recupero. Finisce 1-1, l’appuntamento con la vittoria in casa è rimandato ad almeno tre settimane. Ora c’è la sosta. Tra due weekend la trasferta a Reggio Emilia: alla ripresa si vedrà a che punto è il cantiere grigiorosso.
Simone Arrighi