Cronaca

Paullese, sale a 38 milioni il costo
del ponte sull'Adda a Spino

Nuovo ponte sull’Adda tra Spino e Zelo Buon Persico: sale a 38milioni di euro il costo per il rifacimento del tratto di Paullese tra i due centri urbani, intervento fondamentale per fluidificare il traffico nella più trafficata arteria stradale in carico alla Provincia di Cremona.
L’adeguamento dei prezzi è avvenuto da parte dell’ente, a seguito delle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente derivanti dalla procedura di verifica dell’ottemperanza alla VIA del 2005. Hanno inciso inoltre le nuove normative tecniche sulle costruzioni del 2018 e l’aggiornamento prezzi ai listini attuali. Queste operazioni hanno richiesto il completo rifacimento del progetto definitivo e impegnato gli uffici tecnici della Provincia per diversi mesi.
All’inizio di agosto si è svolto, su inizitiva del presidente Paolo Mirko Signoroni, un incontro con tutte le parti interessate, in primo luogo l’Assessore regionale Claudia Maria Terzi, e poi i Sindaci dei territori interessati e le Associazioni di categoria agricole.
La Provincia intende destinare, a parziale copertura dei maggiori costi dell’intervento (prima delle modifiche pari a circa 22 milioni) la somma di 6.944.245,26, derivanti dai fondi che il Ministero aveva destinato alla Provincia per la manutenzione dei ponti del territorio Cremonese.

Relativamente alla restante parte mancante, pari ad euro 9,044,157,11, il Presidente ha chiesto all’Assessore Terzi che venga ricercata nell’ambito del bilancio regionale.
La Terzi ha dichiarato che l’opera risulta prioritaria anche per Regione Lombardia e, pertanto, ha espresso la massima collaborazione per ricercare con urgenza le risorse in argomento, parole che hanno soddisfatto tutti i presenti.

L’opera rientra nell’ambito della legge obiettivo del 2001 e pertanto prevede un percorso approvativo ministeriale. In particolare, una volta reperite le risorse per la completa copertura economica dell’opera, il progetto dovrà essere posto in approvazione dal CIPESS.

Seguirà la verifica tecnica del progetto dopo di che potrà essere indetta la gara d’appalto, che la Provincia ha già programmato di svolgere con la formula dell’Appalto Integrato.

I lavori consisteranno nel raddoppio del sedime stradale e del ponte sull’Adda e nella ristrutturazione del vicino ponte Asburgico, che verrà consolidato e destinato al transito dei mezzi agricoli e quale percorso ciclo-pedonale. gb

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