Fondi regionali per interventi
urgenti scuole: 8 in provincia

Regione Lombardia erogherà 3,3 milioni di euro ai 45 Comuni lombardi, che ne hanno formalizzato la richiesta, per spese effettuate relativamente a interventi e lavori di “somma urgenza” finalizzati a mettere in sicurezza e ripristinare l’agibilità di edifici pubblici che ospitano scuole dell’infanzia e scuole primarie e secondarie di primo grado.

Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, di concerto con gli assessori Simona Tironi (Istruzione, Formazione, Lavoro) ed Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità).

I fondi saranno erogati alle amministrazioni per 157 interventi complessivi. Interventi effettuati lo scorso luglio a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito alcune zone della Lombardia, tra cui la provincia di Cremona.

Proprio nel territorio cremonese e cremasco si sono registrati un totale di otto interventi, tutti effettuati tra il 25 e il 26 luglio, in sei Comuni diversi, soprattutto dell’area cremasca.

A Casaletto Ceredano, Ricengo e San Giovanni in Croce ad essere interessate sono le scuole primarie, mentre a Offanengo il servizio educativo per l’infanzia.

A Pianengo, invece, sono coinvolte sia la primaria che la scuola dell’infanzia, mentre a Rivolta d’Adda, oltre sempre alla primaria, anche la secondaria di primo grado.

Regione, come ha spiegato l’assessore La Russa, si è attivata “dopo  aver ricevuto dai Comuni le schede con le segnalazioni dei danni e la loro quantificazione” e si è mossa “in tempi molto brevi” anche perché altrimenti si sarebbe “reso impossibile la riapertura di molte scuole ed asili a causa di un rischio di pubblica incolumità”.

“Ad inizio agosto – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – abbiamo messo a disposizione le risorse regionali per fronteggiare le difficoltà. Durante queste settimane i nostri uffici hanno lavorato intensamente con i Comuni per soddisfare le loro richieste”.

Fontana quindi ha sottolineato come “ad oggi siamo riusciti a coprire il 100% delle istanze degli enti” e che “l’obiettivo è quello di far riprendere ai nostri ragazzi il loro percorso scolastico a settembre senza difficoltà”.