Lettere

Piazzetta Coppetti,
il nulla assoluto

da Matteo Tomasoni

Gentile direttore,

piazzetta “Mario Coppetti”.
Nulla…appunto! Gli eredi avrebbero voluto fare della piazzetta un posto di sosta, decoroso e culturalmente stimolante. Donando alcune opere; tra cui il caduto nella neve (finito, insieme al busto di Leonida Bissolati, in castigo nel cortile del Liceo).

Ed altri lavori di scultori contemporanei (a cominciare dal bravo Bertoldi). Avrebbe potuto essere, nel contesto del distretto degli studi e del museo-biblioteca, una propaggine di museo all’aperto. Facilmente accessibile, specie per gli anziani. In sintonia con il profilo appropriato della città universitaria e del turismo qualificato.

Ma colà dove si puote e vuolsi diversamente si è deciso. Già molto meglio all’ingresso dell’incrocio tra cardi e decumano un impresentabile biglietto da visita.

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