Cronaca

Altri due casi di febbre Dengue
nel lodigiano e nel bresciano

A Castiglione D’Adda sono stati identificati due nuovi casi di infezione del virus Dengue trasmesso da zanzare Aedes aegypti: riguardano una bambina ricoverata all’ospedale di Lodi, non in gravi condizioni, e un 60enne già guarito e tornato a lavorare. Lo riporta l’Ansa.

Entrambi risiedono non lontano dal primo infettato. Tutti e tre non sono reduci da viaggi all’estero, in luoghi in cui la malattia è endemica.

Questi due nuovi casi sarebbero insorti precedentemente alla disinfestazione effettuata dopo che era stato accertato il primo caso.

“L’infezione – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – è, in molti casi, asintomatica. I cittadini residenti a Castiglione D’adda potranno ora, in maniera volontaria e gratuita, recarsi presso la Casa di Comunità di Codogno per sottoporsi a un prelievo di sangue”. Il tutto proposto da Ats Città metropolitana per oggi, dalle 8 alle 16, sabato dalle 8 alle 12 e lunedì prossimo dalle 8 alle 16 con accesso libero. Questo permetterà di capire se si è entrati o meno in contatto con il virus.

L’analisi verrà condotta insieme all’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e per chi risulterà infettato recentemente seguirà una visita infettivologica.

L’allarme Dengue è scattato anche nel bresciano. Dopo Nave, Manerba e Padenghe, un caso si è registrato anche a Bagnolo. Un residente di via Monte Guglielmo reduce da un viaggio all’estero ha manifestato i sintomi dell’infezione virale: rialzo della temperatura, dolori articolari e vomito. Ricoverato in ospedale, le sue condizioni sono già migliorate.

In Lombardia, a ora, si sono registrati 18 casi simili tutti legati a viaggi all’estero in luoghi esposti a questo virus. Le azioni di disinfestazione, nella zona colpita, sono in corso.

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