Scuola, sette istituti
restano senza preside
Sette istituti scolastici del territorio cremonese quest’anno resteranno senza preside e dovranno andare in reggenza, ossia essere presieduti da dirigenti già titolari in altre scuole. Una situazione che si preannuncia critica, in quanto la mole di lavoro per i reggenti sarà davvero enorme e sarà difficile riuscire a gestire la situazione.
Un problema figlio del fatto che da anni non viene bandito un concorso per dirigenti, e di quelli che c’erano nelle vecchie graduatorie nessuno ha scelto le sedi della nostra provincia rimaste vacanti a causa di pensionamenti e trasferimenti vari.
Sono due, dunque, le scuole superiori orfane di preside, entrambe di dimensioni notevoli: lo Stanga, che oltre alla sede di Cremona ne ha anche una a Crema e una a Pandino, e il Ghisleri-Beltrami, dove la reggenza rimane vacante per il trasferimento della professoressa Simona Piperno al Torriani.
Vacanti anche le presidenze di cinque istituti comprensivi del territorio, anche in questo caso strutture piuttosto ampie e complesse: in città il Cremona Cinque, sul territorio l’istituto di Montodine, quello di Pizzighettone, quello di Rivolta d’Adda e quello di Soncino.