Cronaca

Flussi migratori, la maggioranza
fa quadrato contro Governo

L’argomento migranti scuote la politica in questa seconda metà d’agosto, con lo scontro tra Governo e sindaci di centrosinistra, sulla distribuzione degli arrivi. Proprio ieri il sindaco Gianluca Galimberti ha pubblicato un post su Facebook sul tema e ha rilasciato una lunga intervista a Radio Popolare.

Oggi, l’intervento dei gruppi di maggioranza in consiglio comunale che annunciano un ordine del giorno. “Considerata la propaganda e la demagogia che ha caratterizzato da sempre la destra ora al Governo –  affermano Roberto Poli, Lapo Pasquetti ed Enrico Manfredini –  chiara ed evidente l’incapacità a gestire una situazione ormai fuori controllo che si riversa nei territori. Le politiche migratorie del Governo Meloni sono fallimentari oltre che lesive dei diritti umani.
La continua propaganda elettorale e gli slogan a nulla servono di fronte ad una situazione complessa come quella dei flussi migratori.
Dal 1 gennaio ad oggi secondo i dati ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Interno sono sbarcati 102973 migranti, piu del doppio dello stesso periodo del 2022 e quasi il triplo del 2021.

La situazione attuale vede i Comuni, le Prefetture, la società civile far fronte ad una situazione straordinaria, senza un piano adeguato che non preveda la sola assegnazione a livello regionale di quota parte delle persone che arrivano e la ricerca di soluzioni alloggiative d’emergenza.

A peggiorare la situazione è stata l’indicazione della circolare ministeriale del 7 agosto che chiede alle Prefetture lo stop immediato degli interventi per coloro che sono riconosciuti titolari di protezione internazionale e speciale, senza aspettare il rilascio del permesso di soggiorno e senza provvedere al loro trasferimento nel Sai, il Sistema di accoglienza e integrazione, con l’effetto che tante persone saranno in strada.

Oltre all’accoglienza sempre più critica per gli adulti, nulla è stato predisposto per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Per alcuni Comuni e anche per Cremona vi e’ un numero esorbitante e insostenibile di minori non accompagnati, spesso portatori di situazioni molto complesse anche sul piano psichico. Ad oggi sono circa 325 i minori in carico al Comune di Cremona.
Il governo, in questa situazione, appare in pieno stato confusionale, prigioniero delle proprie contraddizioni, ovviamente incapace di rispondere al suo elettorato che aveva ammaliato facendo presagire miracolistiche soluzioni.

Il cosiddetto decreto Cutro, una misura adottata dal Governo Meloni, ha solo peggiorato la situazione mettendo ulteriormente in difficoltà il sistema di accoglienza.
Porteremo il tema in Consiglio per chiedere al Governo:
– la riforma della Bossi-Fini con la definizione di meccanismi di ingresso diversi per motivi di lavoro
– percorsi strutturati di integrazione per minori non accompagnati e adulti con diritto d’asilo con l’ampliamento dei posti del Sistema di Accoglienza e Integrazione-SAI
– interlocuzione e accordi con i paesi d’origine nell’ottica della cooperazione allo sviluppo;
– Ricerca di una strategia condivisa con l’Europa per una gestione unitaria dei fenomeni migratori”.

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