Cronaca

Gran caldo, iniziano a
crescere i livelli di ozono

Con il grande caldo crescono i livelli di ozono anche nella Bassa Padana: secondo i dati di Arpa Lombardia, già da alcuni giorni viene superato il massimo giornaliero della media mobile sulle otto ore, che in città ha raggiunto i 133 microgrammi per metro cubo (quando il limite, da non superare per più di 25 giorni l’anno, è di 120). Si tratta di un livello fissato al fine di evitare a lungo termine effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente nel suo complesso, da conseguirsi per quanto possibile entro un dato periodo di tempo.

A crescere, però, è anche il limite massimo giornaliero, che è in questi giorni intorno a 140 microgrammi per metro cubo: ancora lontano, per fortuna, dal livello di informazione, fissato a 180, ma comunque in crescita. L’ozono è un inquinante molto tossico per l’uomo, e ha un effetto irritante per le mucose. Una esposizione critica e prolungata può causare tosse, mal di testa e perfino edema polmonare.

L’Ozono inoltre è, fra gli inquinanti atmosferici, quello che svolge una marcata azione fitotossica nei confronti degli organismi vegetali, con effetti immediatamente visibili di necrosi fogliare ed effetti meno visibili come alterazioni enzimatiche e riduzione dell’attività di fotosintesi.

Insomma, un parametro a cui fare attenzione, soprattutto considerando il fatto che nei prossimi giorni il caldo è destinato a crescere ancora: secondo le ultime previsioni durante questa settimana si potrebbero raggiungere anche i 38 gradi.

LaBos

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