Cronaca

Crisi idrica, nuove limitazioni
in distribuzione acqua a uso irriguo

“A causa della significativa riduzione degli afflussi al lago di Como, legata anche agli scarsi rilasci dagli invasi idroelettrici alpini, e della conseguente repentina discela del livello idrometrico, che ha raggiunto oggi lo zero, si profila per il 16 agosto l’ipotesi di un’ulteriore riduzione dell’erogazione dal lago dall’attuale 50% a percentuali inferiori a cui conseguiranno ulteriori limitazioni della distribuzione sul territorio”. A lanciare l’allarme sono i presidenti dei consorzi di irrigazione, e in particolare il Consorzio Irrigazioni Cremonesi, il Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda-Serio, e l’ammministrazione del Naviglio Civico Città di Cremona.

“Tale riduzione segnerà, di fatto, l’impossibilità di garantire costanza ed uniformità nella somministrazione irrigua sul comprensorio servito dalla rete a gravità. In altri termini saranno necessarie ulteriori limitazioni della consegna alle Utenze” evidenziano i tre presidenti, Umberto Brocca, Gianenrico Spoldi e Carlo Vezzini.

Inoltre, fanno sapere dai consorzi, si conferma “quanto già comunicato con nota del 9 agosto relativamente all’impianto di sollevamento di Foce Morbasco”, ossia che “verrà fermato dal 12 al 15 agosto per riprendere con portate atte a soddisfare le richieste dal 16 agosto”. In tutto questo, “i modelli meteo non prevedono precipitazioni significative, tali da modificare l’attuale scenario, per le prossime due settimane”.

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