Cronaca

Morte Capurso, salma
a Cremona in giornata

È stato fermo più del previsto nella sala mortuaria di Esine, in Val Camonica, il corpo senza di Carlo Capurso. Le forze dell’ordine avrebbero faticato per mettersi in contatto con i pochi famigliari rimasti in vita della vittima, e così la presidentessa di un’associazione alla quale era iscritto si sarebbe impegna per riportare il corpo a Cremona. La salma verrà probabilmente cremata.

Nel frattempo si cerca di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Secondo gli esperti infatti si tratterebbe di una tragica fatalità, non di negligenza o inseperienza. La cima Moren, a Borno, sulle vette bresciane, è infatti raggiungibile con un sentiero facile e Capurso nel momento dell’incidente stava già rientrando.

Sarebbe banalmente scivolato, facendo un salto di decine di metri e morendo sul colpo: lui era un camminatore esperto, potrebbe quindi essersi trattato di un malore, o di un sasso che gli è scivolato sotto i piedi durante la discesa. Nel frattempo non si fermano le dimostrazioni di cordoglio, anche la sezione lombarda del WWF ha voluto ricordare Carlo Capurso: “Il WWF Lombardia annuncia la tragica scomparsa dell’Amico Carlo Capurso, per decenni attivista e portavoce dell’associazione a Cremona.

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