Cronaca

Cimitero di Pieve di Grumone
nel degrado: "Ripuliremo"

fotoservizio Francesco Sessa

È una struttura immersa nelle campagne cremonesi risalente al 1753, come si legge sulla lapide posta alla base della cappella, dove ora regna il degrado.

Profuma di storia locale, e di essa ne porta il fascino, il cimitero di Pieve di Grumone, località del comune di Corte de’ Frati a due passi da Robecco d’Oglio: all’interno, tombe antiche, lapidi centenarie e una cappelletta dedicata alla Vergine.

Chiuso dagli anni ’70 del secolo scorso, oggi non è più visitato e versa in apparente stato di abbandono, con l’erba alta che si mischia ai rifiuti abbandonati da qualche incivile.

“Generalmente – dice il vicesindaco Rosolino Azzali -, facciamo alcuni passaggi annuali di pulizia del cimitero di Pieve Grumone, anche se è sancito ormai da decenni il divieto di sepoltura. Come unione dei comuni abbiamo sei cimiteri da gestire, due dei quali a Corte de’ Frati e Alfiano”.

Azzali quindi agigiunge: “Per quanto riguarda la struttura in questione, non essendo abitualmente utilizzata, si è preferito dare priorità ad altri lavori pubblici, anche considerando le ferie estive dei dipendenti”.

La Pieve di Grumone ha un’importanza storica e naturalistica rilevante: situata sulle sponde del fiume Oglio, vicina alla ciclabile che da Cremona porta versi confinanti territori bresciani, la chiesa e il suo cimitero sono tra i più antichi della zona, al centro anche di leggende locali.

Sempre a proposito del degrado, conclude il vicesindaco: “La manutenzione è inserita nella nostra programmazione. Contiamo di ripulire e tagliare l’erba nelle prossime settimane”.

Andea Colla

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...