Gmg, confronto e preghiera per i
pellegrini col vescovo Napolioni
La Gmg entra nel vivo: nella mattinata di sabato il vescovo Antonio Napolioni ha radunato il gruppo di giovani pellegrini cremonesi alla Escola Pasque das Nacoes per gli ultimi momenti prima della grande veglia. Lo riferisce il sito della Diocesi di Cremona. Così i giovani cremonesi si avviano così verso il culmine di un cammino che si concluderà domenica mattina con la Messa conclusiva presieduta da Papa Francesco al Parque Tejo.
Il vescovo Napolioni ha voluto proprio riepilogare tutti gli stati d’animo vissuti in questa settimana in occasione dell’incontro di condivisione e preghiera nella mattinata di sabato 5 agosto insieme a tutti i pellegrini della diocesi presenti a Lisbona.
Insieme a loro anche i brasiliani di Salvador de Bahia, guidati dal proprio parroco, il sacerdote “fidei donum” cremonese don Davide Ferretti. I ragazzi giunti da oltreoceano per la Gmg, che hanno anticipato le giornate portoghesi con una tappa in Italia e in diocesi di Cremona, hanno condiviso con i coetanei italiani la loro esperienza in Portogallo: “Per noi sono stati momenti unici, vedere il Papa dal vivo e ascoltare le sue parole sono stati il motivo della nostra presenza; questi giorni ci hanno aiutati a far risorgere la nostra fede”.
Anche i ragazzi cremonesi – circa 500 accompagnati dai propri sacerdoti che hanno aderito alle diverse proposte dei viaggio della Federazione Oratori Cremonesi – hanno voluto condividere impressioni e sensazioni accumulate in questi giorni insieme al Vescovo, tra battute e momenti più seri: dalla “comodità delle relazioni nelle scomodità del dormire” al vento fastidioso durante le docce all’aperto, alle esperienze “esotiche” delle lunghe camminate notturne per rientrare a casa. Monsignor Napolioni ha definito tutto questo una “bellezza”, auspicando che queste esperienze possano essere di sprono a continuare quella “urgenza di cambiare il mondo”. E ha anche voluto precisare l’importanza delle Messe vissute ogni giorno, perché “è nell’Eucarestia che troviamo Gesù, il modo migliore per averlo qui con noi”.
Il gruppo cremonese ha quindi vissuto proprio l’Eucaristia insieme al Vescovo che, con poche e brevi parole, prendendo spunto dalle letture della celebrazione, ha invitato a rilanciare anche nella quotidianità comunitaria l’esperienza di questi giorni.
Quindi è iniziato il trasferimento verso il terreno del parco del Tago, a nord del lungo ponte Vasco da Gama, che accoglierà i ragazzi della Gmg per la veglia, per la notte tra il 5 e il 6 agosto e per la Messa finale con il Papa. Per la Gmg questo luogo prende il nome di “Campo della Grazia”, ispirato alle parole di Papa Francesco, che ha definito la Giornata “un evento di grazia”.