Primo cane in Italia con un arto
bionico. One operato da Vezzoni
Lui si chiama One, ed è un bellissimo border collie. One, campione di agility, di proprietà di Franco Faccani, dirigente della cooperativa Rose e Fiori di Bagnacavallo, è il primo cane dotato di un arto bionico fisso. L’intervento è stato effettuato nella clinica veterinaria Vezzoni di Cremona. L’animale si era fatto male a gennaio sul campo di allenamento, riportando la frattura del carpo della zampa destra. I medici ritenevano necessario amputare.
“Quando mi hanno comunicato la diagnosi, non mi sono arreso”, ha raccontato a “Il Resto del Carlino” il suo padrone. “Sapevo di un centro all’avanguardia a Cremona, specializzato in protesi. Sono andato con la speranza di salvare la zampa di One, ma ormai la necrosi della parte finale della zampa insorta dopo l’inserimento delle placche che avrebbero dovuto ricomporre la frattura, era troppo radicata. Anche a Cremona mi hanno detto che era necessario amputare. La scelta era fra tagliare tutta la zampa o tentare di limitare l’intervento solo alla parte finale, dal ginocchio in giù per poi inserire una protesi. Ho deciso di rischiare e di attivare la seconda soluzione”.
L’intervento innovativo che ha permesso di applicare all’osso una endoprotesi alla quale è stato avvitato il piede bionico è stato eseguito da Luca Vezzoni, con competenze specifiche in Ortopedia, Chirurgia Generale ed Ortopedica e Radiologia.
“Dopo 6 mesi di buio profondo, di imprecazioni, di disperazione assoluta, di speranza, di smarrimento di pareri contrapposti…finalmente un pò di luce..e la vita continua”, così scriveva Franco lo scorso 16 luglio sulla sua pagina facebook.
L’arto del cane è stato mantenuto in movimento grazie al nuoto, cosa che ha permesso all’ endoprotesi di integrarsi con l’osso, e a One è stata applicata la protesi in titanio. “Ora cammina come se non avesse una protesi, ma la sua zampa vera”, ha continuato a raccontare il suo padrone, emozionato per il successo dell’intervento. “One è la mia ombra”.
S.P.