Economia

Walcor e Pernigotti, continua
il rilancio dei due marchi storici

Continua il rilancio della Walcor, storica azienda cremonese con stabilimento a Pozzaglio, leader italiano nella produzione di uova di cioccolata e conosciutissima all’estero per le monete di cioccolato. A seguito del concordato preventivo ottenuto all’inizio del 2022 da Aldo Santini, l’azienda di Pozzaglio è al centro di un piano di rilancio che vede come azionista di maggioranza Jp Morgan mediante il fondo Lynstone e lo Stato italiano attraverso Invitalia.

Un destino che Walcor ha condiviso con Pernigotti, altra azienda dolciaria storica in difficoltà. E’ stata perfezionata oggi con l’ingresso di Invitalia la compagine societaria della Pernigotti Holding SpA, società costituita dal fondo Lynstone di JP Morgan che aveva rilevato dal Gruppo Toksoz l’intero capitale sociale della Pernigotti SpA.

L’operazione, condotta per Invitalia nell’ambito del Fondo per la salvaguardia dei marchi storici, ha consentito di ricostituire il capitale sociale per 7.000.000 di euro (75% Lynstone-JP Morgan, 25% Invitalia) e così porre le basi per il rilancio del marchio e della produzione.

I due soci cooperano nella stessa misura anche in Walcor SpA, ed è proprio la complementarietà delle linee produttive e, di conseguenza, del portafoglio prodotti che ha indotto ad una “operazione gemella” che, integrando fornitori, prodotti, rete commerciale e management, si presenta sul mercato come una proposta innovativa.

Già dal prossimo periodo natalizio, i prodotti a marchio Pernigotti torneranno disponibili per i consumatori, che hanno dimostrato anche in recenti analisi di mercato di aspettare il ritorno sugli scaffali della distribuzione dei famosi gianduiotti, dei torroni di alta qualità, delle praline. L’assemblea dei soci ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Pernigotti Holding SpA, con Luigi Mastrobuono presidente, Attilio Capuano amministratore delegato, Camille Le Baut consigliere, membri a loro volta anche del Consiglio della Walcor.

Due i segnali importanti per l’economia italiana: l’interesse dei grandi fondi di investimento per la nostra manifattura, considerata ancora decisiva per lo sviluppo nell’intero quadro europeo, ed in particolare per la leadership dell’industria alimentare;  la strategicità del Fondo di salvaguardia dei marchi storici, che consente con il suo intervento di rilanciare sul mercato la tradizione dei marchi italiani, che hanno fatto e continuano a fare la storia del prodotto made in Italy in ottica di sviluppo e conquista di nuovi mercati. 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...